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1) Dizion. 5° Ed. .
OPINARE.
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OPINARE.
Definiz: Neutr. Avere opinione, Stimare, Reputare; usato così assolutam., come in costrutto con la cong. Che, o con un infinito.
Dal lat. opinari. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 30: Pensando elli nel suo riposo a quali iddii dovesse commettere il regno e la salute romana, non opinandosi nè pensando il sommo vero e onnipotente Iddio curare ed aver cura di queste cose terrene.
Esempio: E S. Ag. C. D. 4, 83: Chi giudicò mai da essere sacrificato, se non a colui, il quale ha creduto essere Dio vero, ovvero opinatoselo, ovvero fintoselo?
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 4: Non solo non avete nel fatto della lingua un simile pregiudizio, ma anzi con esso me nell'opinare convenite.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 88: Non sarebbe affatto irragionevole l'opinare che insinuatesi (certe acque) per i vasi assorbenti e della superficie intestinale e della cute, rendano permeabile al fluido aqueo quelle parti organiche ed inorganiche, che ec.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 3, 77: Variamente opinossi intorno agli avvenimenti di questo terribil giorno.
Esempio: Rosmin. Orig. Id. 1, 146: Se i Concettualisti e i Realisti lo tengono necessario (il linguaggio), essi opinano così, non già considerando i vocaboli come quelli che tengano il luogo delle idee, ma ec.
Esempio: Guast. Rapp. El. 287: Opinando che la ricerca delle origini sia cosa tutta da sè, e lavoro di erudizione, e studio pieno d'incertezze.
Definiz: § I. E per Manifestare il proprio giudizio, Esprimere formale parere, su checchessia. –
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 24: Il Parlamento voleva opinare a pluralità di suffragi, e il custode de' Sigilli Lamoignon tenea fermo, che, presente il re, non dovessero darsi i voti.
Definiz: § II. E semplicemente per Esprimere un'opinione. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 133 var.: Ma certi dottori, che ne parlano, dicono, opinando, come dell'assunzione in anima ed in corpo di Santa Maria niuno lo afferma.
Definiz: § III. Att. Reputare cosa o persona tale quale viene designata dal predicato: Stimare, Giudicare. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 655: Acciò ch'elli sia opinato savio o santo, fa suoi scritti, e truova nuovi dubbj.