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Dizion. 5° Ed. .
ANTICAGLIA.
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ANTICAGLIA. Definiz: | Sost. femm. Nome generico di cose antiche, come edificj, statue, medaglie e simili. – |
Esempio: | Vill. G. 25: Ancor oggi in Terma si vede dell'anticaglia. | Esempio: | Bocc. Filoc. 627: Cercarono di vedere.... l'antico Pozzuolo colle circostanti anticaglie. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 5, 81: Ritraendo anticaglie di Roma, archi, terme, colonne, colisei ec. | Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 4, 6: L'anticaglie Della galleria nostra Veder riordinar con più disegno. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 11, 1: Anticaglia, edificio antico, o rimasuglio o frammento d'edifizio o statua antica. | Esempio: | Maff. Stor. diplom. 29: Secondo il fatal uso di non lasciar l'anticaglie nel puro esser loro, ma volerle ornare, o adattare a piacer suo. |
Esempio: | Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 2, 64: Nè m'impegnerei a difendere che la controversa anticaglia fosse moneta, e non piuttosto o tessera per cosa ch'esigesse segreto. |
Definiz: | § I. Oggi è spesso termine di dispregio a significar cose antiche fuori di moda, e di poco valore. – |
Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 22, 42: E sarieno Aranguez e il gran Versaglie Appresso lui sfasciumi ed anticaglie. |
Definiz: | § II. E parimente in senso dispregiativo, detto di costumi, parole, modi, e simili che non sieno più in uso. – | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 425: Il gran Virgilio quanto profittò di queste anticaglie, dal litame d'Ennio, com'ei diceva, traendo fuora perle. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 8: S'io vo dietro al buon senso, e un pocolino Ci fo di poesia, sono anticaglie, Che al tempo usate son del re Pipino. |
Definiz: | § III. Per ischerzo o dispregio, detto di persone vecchie. – | Esempio: | Bern. Rim. 1, 106: Io ho mia madre e due zie e un zio,.... E mostrerrogli a chi gli vuol vedere Per anticaglie naturali e vere. | Esempio: | Fag. Rim. 1, 336: Dice con lieta cera, Se siete vecchie, [o donne], ve' quell'anticaglia Com'ogni dì si mostra e sta in frontiera! |
Definiz: | § IV. E per Antichità, in senso dispregiativo; Anticume. – | Esempio: | Bern. Orl. 65, 3: È venuta oggi una razza di gente, Che con l'autorità dell'anticaglia, Vuol esser ladra, poltrona, insolente, Ch'ogni cosa le sia concessa e vaglia. |
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