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1) Dizion. 5° Ed. .
DISCUSSIONE.
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DISCUSSIONE.
Definiz: Sost. femm. Il discutere, L'atto del discutere.
Dal lat. discussio. ‒
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 1, 139: Conosciamo simili discussioni non erano grate, prima perchè parevono loro cose di già passate e digestite, e inoltre perchè in esse udivono qualche particulare contro all'onore e governo loro.
Esempio: Guicc. Legaz. 177: In sulla venuta de' quali si è veduto essersi fatte qua molte discussioni.
Esempio: Varch. Stor. 1, 414: Venutosi alla discussion della causa, fu Niccolò da ogni sospezione di tradimento con maraviglioso favore assoluto e liberato del tutto.
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 289: Ella dice non esser discussione, che convenga in questo luogo.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 232: Produrrò per colmo e buona misura della discussion passata un'altra fallacia.
Esempio: Grand. Relaz. var. 7, 89: Onde ben prevedeva che sarebbe stato un impegnarmi in troppo lunga e noiosa discussione, l'intraprendere di confutare tutto ciò che qualche replica meritava.
Esempio: Buondelm. G. Guerr. giust. 25: Non è mio intendimento di entrare in una spinosa discussione.
Definiz: § I. E per Esame diligente. ‒
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Non vuole ch'e' trapassino senza discussione ed esaminazione alcune cogitazioni che paiono minutissime.
Esempio: But. Comm. Dant. Parad. 2, 2: Prudentemente finse l'autore che la discussione di questo dubbio, che è filosofico, fosse di Beatrice.
Definiz: § II. Venire in discussione alcuna cosa, vale Esser quella, o Farsi, soggetto di discussione. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 2, 433: Veniva quasi necessariamente in discussione non solamente da qual parte si potessero.... piantare le artiglierie, ma ancora come si potesse vietare che non vi entrasse il soccorso dei Franzesi.