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SQUASIMODEO
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SQUASIMODEO.
Definiz: Si dice in ischerzo in vece di Minchione, o Uccellaccio a Uomo di poco senno. Lat. fungus, stipex, stupidus. Gr. βλάξ, εὐηθής.
Esempio: Bocc. nov. 75. 4. Se vi cal di me, venite meco infino a palagio, che io vi voglio mostrare il più nuovo squasimodeo, che voi vedeste mai.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 192. Era chiamato Capo d'oca, assai nuovo squasimodeo.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 9. Vedere un dormi, Uno squasimodeo, un qualche uom nuovo.
Definiz: §. I. Squasimodeo, ha talora forza d'interiezione, o di tramezzo, simile al Lat. mehercle, aedepol. Gr. ναί.
Esempio: Pataff. 1. Squasimodeo, introcque, e a fusone.
Esempio: Luig. Pulc. Bec. 23. Squasimodeo, ch'ella mi par pur bella.
Definiz: §. II. Oggi i nostri contadini, e la plebe dicono Squasimodeo anche in vece di Verbigrazia.