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Dizion. 5° Ed. .
ALMENO.
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pag.392
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ALMENO. Definiz: | Avverb., che costituisce termine nel meno, che restringe la cosa ne' minimi termini. |
Dall'avverb. meno e dalla prep. a. − Esempio: | Dant. Purg. 16: Convenne rege aver, che discernesse Della vera cittade almen la torre. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 22: Per aver posa almeno infin all'alba. | Esempio: | Bocc. Decam. 7, 172: Se tu questa grazia non mi vuoi fare, almeno un bicchier d'acqua mi fa' venire, che io possa bagnarmi la bocca. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 8, 75: Almen l'avesse posta in guardia buona Dentro a Parigi, o in qualche rôcca forte. |
Esempio: | Guicc. Stor. 1, 345: Non sarebbe almeno biasimata tanto la nostra ambizione. | Esempio: | Tass. Gerus. 7, 114: Non può far quel magnanimo ch'almeno Sia lor fuga più tarda, o più raccolta. |
Esempio: | Segner. Mann. marz. 22, 1: Che fai, però che non prorompi almeno in divote grazie verso un protettor sì pietoso? |
Definiz: | § I. Almeno almeno, così ripetuto, dà maggior forza al suo significato. − |
Esempio: | Salv. Spin. 3, 4: Non avev'io a credere, o almeno almeno a temere, che questa fosse una ragna tesa da loro? |
Definiz: | § II. Almeno accompagnasi o collegasi con altre particelle: Almen che sia, Almenchessia, Almen che fosse, Almencheffosse, e vale lo stesso che il semplice Almeno; ma oggi son poco in uso. − | Esempio: | Savonar. Pred. 3: Or su: almen che sia, se non sentite questo odore, fate bene. | Esempio: | Grazz. Pros. 269: Che diavol dirà mogliama veggendomi così? almen che sia avess'io o sapessi ritrovare qualche scusa! |
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