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1) Dizion. 5° Ed. .
BOREA.
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BOREA.
Definiz: Sost. masc. Vento di tramontana, Tramontano.
Dal lat. boreas. –
Esempio: Dant. Parad. 28: Come rimane splendido e sereno L'emisperio dell'aere, quando soffia Borea da quella guancia ond'è più leno.
Esempio: Petr. Rim. 1, 127: E quella [finestra] dove l'aere freddo tuona Ne' brevi giorni quando borea 'l fiede.
Esempio: Bocc. Amet. 47: E quali io dovessi da euro, e quali da borea o da austro guardare, e quali al soave zeffiro sanza alcuno ostaculo concedere.
Esempio: Dat. L. Sfer. 3, 3: Zeffiro è quel che noi diciam ponente, E coro maestrale, ed aquilone Tramontana si chiama; è poi seguente Borea detto greco.
Esempio: Borgh. R. Rip. 11: Dal vento borea da un dolce colle che se gli para davanti.... vien difeso.
Definiz: § I. Trovasi anche usato al genere femminile. –
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 51: Così suole la borea rivolgere le foglie degli albori.
Esempio: Aret. Capit. 3, 23: Non mi piace la neve, nè la brina, Nè la borea crudel, nè la tempesta.
Esempio: Cas. Pros. 3, 183: Baciate la mano a Mons. reverendiss. Bembo, che debbe essere alla casa nova, se la borea vi ha così assaliti come noi.
Esempio: Car. Long. 56: Fatto giorno, si mise un gran freddo con una borea che ogni cosa bruciava.
Definiz: § II. Borea, prendesi anche per La parte di tramontana da cui soffia questo vento. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 8: Dal borea all'austro, o dal mar indo al mauro.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 55: Ma d'altissime mura è più difesa La parte piana e 'n contra borea stesa.