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INDICE.
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INDICE.
Definiz: Sost. masc. Cosa che indica, che serve ad indicare, che manifesta, scuopre, accenna, checchessia.
Dal lat. index. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 278: La qual perturbazione e inquietudine genera una cotale disposizione di umori, i quali co' fumi loro guastano e macchiano la purità della faccia, e degli occhi massimamente,... e crianvi dentro un certo piglio, e, come volgarmente si dice, una certa mal'aria, indice e dimostratrice della infermità dello animo.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 236: Il lettore scorga di leggieri non porsegli innanzi quell'effetto quasi una faccia da contemplarsi per se stessa, ma quasi un indice ch'altro additi.
Definiz: § I. E in particolare dicesi di lancetta, ago, o simili, che in arnesi o congegni meccanici serva ad indicare con precisione il grado, la misura, il peso o la quantità, direzione, tempo, fenomeni naturali, e simili; ed altresì trovasi detto di peso da bilancia. –
Esempio: Bald. Eron. 8: Ne fu (di orologi) mandato uno dal re di Persia a Carlo Magno, fatto con arte maravigliosa; il quale distingueva l'ore con l'indice, e le segnava con suono.
Esempio: E Bald. Eron. appr.: Io non finisco di ammirare la diligenza di colui che gli rinchiuse (gli orologi) in un cassone d'anello, e fece sì che non solamente con l'indice, ma con la percossa ancora dividessero il tempo.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 75: E se questo non basta per rimuovere altrui d'opinione, io terrei per fermo e sicuro ch'ei credesse, che l'ore mostrate nell'oriuolo da un razzo più lungo in una maggiore circonferenza sieno più lunghe dell'altre, che un più breve indice mostra in un minor cerchio.
Esempio: E Galil. Comm. ep. 1, 167: E chi dirà che l'àncora, per esser ferramento di così vasta mole, presti uso grandissimo nella navigazione, e che all'incontro l'indice magnetico, come cosa minima, resti inutile, e di niuna considerazione degno? È vero che per fermar la nave, l'aiuto dell'indice è nullo; ma ec.
Esempio: Castell. Osserv. Bilancett. 209: Fatto questo, quel tal pezzetto di piombo, che sia F, sarà l'indice d'un'oncia d'oro, e servirà per tutte le bilance del mondo. Bisogna poi farne degli altri eguali ad esso, come anco de' moltiplici, ed in particolare dei duodecupli per aver gl'indici delle libbre. Si può anco partire uno di essi in 24 parti, ed avremo gl'indici degli scrupoli: e dividendo un indice d'uno scrupolo in altre 24 parti, avremo gl'indici de' grani, conforme alla divisione solita dell'once.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 76: Or mentre questa (la vessica) per enfiamento va maggiormente adattandosi alla figura sferica, il diametro E F in lei si fa minore, secondo che il fondo F si va di mano in mano innalzando. Quindi anche l'indice F G fermato in esso, obbedendo al suo moto, scorre più addentro nel collo B C, onde viene a toccarne un grado più alto del grado G.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 59: Esso (il nonio o vernier) consiste in un indice graduato e di data grandezza, che si fa muovere sull'arco e combaciare colle divisioni che voglionsi suddividere.
Esempio: Pindem. Poes. 355: Oh quanti io vidi, al trar dell'ingegnosa Macchinetta che l'ore all'occhio impara, Dell'inganno gioir, se avanti corse, Più assai che non credean, l'indice d'oro!
Definiz: § II. Indice denota pure Quel dito che sta fra il pollice e il medio, e che ordinariamente si adopera per indicare, accennare, mostrare, checchessia. E usasi anche a modo di aggiunto, dicendosi Dito indice. –
Esempio: Libr. Viagg.: L'indice, cioè il dito che è allato al dito grosso della mano.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 203: Indice si dice a quel dito della mano, che è tra 'l pollice e 'l medio, perchè con esso s'accennan le cose.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 119: Il secondo [dito] chiamasi indice, perchè mostra le cose, e perciò noi ce ne serviamo molto naturalmente.
Esempio: Red. Esp. Nat. 24: Venne subito la spada, la voltò egli con la punta ignuda al pavimento; quindi alzando i due diti indici verso 'l cielo, reggeva nelle due estremità di quegli l'elsa della spada, e in tal guisa tenendola sospesa per aria, m'impose, ec.
Esempio: Carl. Svin. 26: Dell'una e l'altra man tra 'l medio e l'indice Ficcato il dito grosso, ec.
Esempio: Algh. Litot. 37: E di poi si terrà diritta (la ghianda) fra 'l pollice e i diti indice e del mezzo della mano sinistra.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 224: Sovente sono effigiate con una mano al pari della spalla, e voltata al petto coll'indice abbassato, che è gesto d'acconsentire e di condescendenza alle suppliche, secondo si cava da Quintiliano, il quale parlando del medesimo dito indice, scrive: ec.
Esempio: Parin. Poes. 11: Poi coll'indice destro, lieve lieve Sopra gli occhi scorrendo, indi dilegua Quel che riman della cimmeria nebbia.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 140: Quei, che i pollici loro unendo agl'indici, Dei baffi ambe le punte si stropicciano.
Definiz: § III. Parlandosi di libri, opere, scritture, dicesi Il repertorio, o tavola, delle materie, disposto per capi col respettivo titolo, La serie dei titoli stessi che serve a indicare le materie, con la specificazione della relativa pagina. E secondo l'intendimento e il modo com'è compilato, dicesi Indice per materie, Indice alfabetico, Indice analitico, ec. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 14: Come l'uom riparar debba agl'incanti Mostra il libretto che costei gli diede: Dove ne tratta o più dietro o più inanti, Per rubrica e per indice si vede.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 22, 16: E del libretto ch'avea sempre a canto.... si fu ricordato: All'indice ricorse, e vide tosto A quante carte era il rimedio posto.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 204: Si ritirano in istudio a scartabellar gl'indici e i repertorj, per trovar se Aristotile ne ha detto niente.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 105: Che stima far si debba di quest'indice degli scrittori, posto avanti a Plinio, veggasi Tommaso Reinesio ec.
Esempio: E Dat. Lett. 66: Le lettere dedicatorie, prefazione, vita dell'autore, indici..., tutto son pronto a fare.
Definiz: § IV. Prendesi talora anche per Elenco, Nota, Lista, e simili. –
Esempio: Borgh. V. Lett. IV, 4, 246: Dell'indice lasciatomi non saprei che mi vi dire con buon fondamento, perchè.... bisognerebbe vedere questi libri in viso a voler dir cosa certa, che anche sopra quello che vi si vede, quando ben fusse vero tutto quel che vi è scritto, non mi saprei risolvere. Dico quando ben fusse vero, perchè non solamente io dubito che vi sia scambiato nomi e titoli, ec.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 14: Sono cinque o sei giorni che ho dato il vostro indice al signor Pierre Bleu, che non la perderà per corta, benchè giudichi impossibile il trovarne una mano, divenuti rarissimi, anzi irreperibili. Questo in ordine all'affare de' libri.
Definiz: § V. Indice dei libri proibiti, e assolutam. l'Indice, intendesi Il catalogo di quei libri che secondo i decreti di una Congregazione, perciò detta dell'Indice Congregazione dell'Indice, la Chiesa cattolica proibisce ai fedeli di leggere senza speciale licenza o permesso. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 233: Già ho dato conto a V. S. illustrissima della determinazione presa dalla Congregazione dell'Indice sopra il libro del Copernico.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 1, 32: È comparsa qua in stampa la dichiarazione dell'arcivescovo di Spalatro, che è stata proibita ultimamente dalla Congregazione dell'Indice,... perchè è un'opera perniciosa e piena di scandalo.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 689: Il pontefice Paolo Quarto.... avea promulgato un Indice de' libri dannevoli fin a quel tempo.
Esempio: E Pallav. Stor. Conc. 2, 694: Daniel Barbaro.... ricordò che l'Indice di Paolo Quarto richiedea gran correzione, quando nello stesso modo gastigava un'opera di licenza giovanile, e un'altra di pravità ereticale.
Esempio: Bart. D. Vit. Caraff. 2, 26: Un libro che la sacra Congregazione dell'Indice come indegno di leggersi ha proibito.
Esempio: E Bart. D. Ital. 4, 124: Lui ancor volle fra' teologi deputati a ridurre in più ragionevole partimento e misura l'Indice de' libri proibiti, mitigando il soverchio rigore, per cui il già compilato e messo in publico da poc'anzi, con volere il troppo, non otteneva il necessario.
Esempio: Giust. Vers. 65: Maledetto l'Ateneo Che festeggia il Galileo, Benedetto l'Indice.
Definiz: § VI. Onde Mettere all'Indice, riferito a libro, vale Designare come proibito e da non leggersi; e riferiscesi anche all'autore.
Definiz: § VII. E figuratam., per Riprovare, Designare come meritevole di censura, di correzione, di gastigo, riferito a persona. –
Esempio: Giust. Vers. 119: Ecco, o purissimi, Le colpe, i fasti, Dei messi all'Indice Per capi guasti.
Definiz: § VIII. Indice trovasi latinamente per Pietra del paragone, Paragone. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 89: Mercurio rise.... E volse lo spergiurato petto in dura pietra, la quale aguale si chiama indice.
Definiz: IX. E poeticam., conforme, a proprietà latina, usato adiettivam., per Che indica, Che segna, e simili. –
Esempio: Parin. Poes. 32: Aprilo (il libro) a caso, o pur là dove il parta Tra una pagina e l'altra indice nastro.