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1) Dizion. 5° Ed. .
DISCORDE.
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DISCORDE.
Definiz: Add. Che è di animo o sentimento, di volere, di opinione, di proposito e simili, diverso da quello di altri; Non concorde.
Dal lat. discors, discordis. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 10, 60: Per vie ne trasse [Amore] disusate e torte, Fra noi discordi e in sè ciascun geloso.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 15: Non sia tra voi temenza alcuna In veder così grande oste nimica; Che, discorde fra sè, mal si raguna, E negli ordini suoi sè stessa intrica.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 350: Inutile certamente non è per sè stesso lo studio delle lettere,... nè io, come alcuni di quel gran reame assai in ciò discordi dal restante di lor nazione, vo ec.
Definiz: § I. Figuratam. e poeticam., detto degli organi de' sensi. ‒
Esempio: Dant. Purg. 10: Similemente al fumo degl'incensi, Che v'era immaginato, e gli occhi e il naso Ed al sì ed al no discordi fensi.
Definiz: § II. Pur figuratam., detto di sentimenti, voleri o voglie, pareri e simili, per Discrepante, Non unanime e simili. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 1: Onde, perfido [Amor], avvien che t'è sì caro Il discorde voler ch'in dui cor miri?
Esempio: Tass. Gerus. 10, 51: Gli agni e i lupi fian giunti in un ovile,... Prima che mai di non discorde voglia Noi co' Francesi alcuna terra accoglia.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 339: Furono da principio discordi le opinioni, perchè molti non prestavano fede a questo avviso, altri si diffidavano delle proprie forze, e una gran parte di loro abborriva la necessità della guerra.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 131: Nel riseminar poi i terreni già rimasti spogliati, furono discordi i pareri de' contadini.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 139: Quando pure le interpretazioni fossero conformi, infinitamente discordi saranno i giudizj, biasimando gli uni quelle cose che gli altri esalteranno.
Definiz: § III. Poeticam., per Agitato da contrarj affetti, pensieri e simili. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 20, 64: Ma di tal suo pensier poi si ripente, E nel discorde sen cresce il furore; Così or paventa ed or desia che tocchi A pieno il colpo.
Definiz: § IV. E per Che non si accorda, non si riscontra, non si conforma con altri, Che si diversifica da altri, in checchessia, o nel far checchessia. ‒
Esempio: Tass. Mond. cr. 135: Varie fur le cagioni, addotte in prova Da varie sette, in contemplar discordi.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. Proleg.: Avendo io trovato notabilmente discordi tra loro medesimi, sì ne' fatti come nelle circostanze, i nostri medesimi scrittori, mi è convenuto ec.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 32: Conciossiachè varj e discordi sieno e da noi ed anche tra di loro gli altri popoli, che qual pronunzia a un modo, e quale a un altro.
Definiz: § V. E per Non coerente. ‒
Esempio: Tass. Lett. 3, 102: Egli sa.... quanto m'incresca che mi sia data occasione d'esser discorde in alcuna cosa da me stesso.
Esempio: E Tass. Mond. cr. 128: Così diss'egli (Dio), ed ab eterno impose Che 'l sole i raggi suoi spargesse al giusto Ed all'ingiusto;... Nè fu nelle parole o pur nell'opre Discorde a sè medesmo 'l Padre eterno.
Definiz: § VI. E per Che è in discordia, in dissensione, in contesa; anche in forza di Sost. ‒
Esempio: S. Ant. Pist. 15: Consolava li tribulati, e insegnavaci a pacificare li discordi.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 74: Così lor parla; e così avvien che accordi Sotto giogo di ferro alme discordi.
Esempio: Dav. Tac. 2, 83: Piacque rimandarli in Brettagna, onde Nerone li chiamò, e alloggiarli uniti co' Batavi, stati con loro tanto discordi.
Esempio: E Dav. Tac. 2, 164: Ma que' discordi animi s'imbestialivano per più conti.
Definiz: § VII. Detto figuratam. di cosa, per lo più immateriale, di atto, affetto e simili, vale Non conforme, Non corrispondente, Disforme, e simili. ‒
Esempio: Dant. Parad. 3: Se disiassimo esser più superne, Foran discordi gli nostri disiri Dal voler di Colui che quine cerne.
Esempio: Ar. Orl. fur. 5, 88: Mira a passargli il petto con la lancia: Nè discorde al disir seguì l'effetto, Che mezza l'asta gli cacciò nel petto.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 348: Or dalla prima giovanezza, in cui di questo edificio le fondamenta si gettano, o buone o ree,... se ne continua senza interrompimento la costruzione, la quale raro è che discorde da quelle esser possa (qui in locuz. figur.).
Definiz: § VIII. E poeticam., per Contrario, Opposto e simili. ‒
Esempio: Dant. Parad. 8: Sempre natura, se fortuna trova Discorde a sè, come ogni altra semente Fuor di sua regïon, fa mala prova.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 1, 115: E sebben l'acqua e il foco son discordi, Posson l'umido e 'l caldo unirsi insieme.
Esempio: Tass. Gerus. 17, 62: Ti diè [natura] l'ire,... Non.... perchè sian di desiderj ingordi Elle ministre, ed a ragion discordi.
Definiz: § IX. E per Differente, Vario. ‒
Esempio: Domen. Plin. 51: In ciascun paese diversi sono i crescimenti del mare, discordi per tempo, non per ragione.
Definiz: § X. E per Diverso, Dissimile. ‒
Esempio: Domen. Plin. 67: Terra.... stata eletta da Dio.... per riducere le discordi ed efferate lingue di tanti popoli col commercio del parlare a un solo idioma.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 58: Tante udì lingue discordi,... E voci di cammelli e d'elefanti,... Che fra sè disse: qui l'Africa tutta ec.
Definiz: § XI. Per Che non è in armonia, Che è in disaccordo, Dissonante; detto di suoni, voci, strumenti musicali e simili. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 13: Corvi ed avidi avoltori, Mulacchie e varj augelli,... gridando Facean discordi strepiti e romori.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 498: Ond'è che a quel pacifico e discorde Suon,... Corron pe' varchi dell'orecchio attento.... l'anime ingorde.