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1) Dizion. 5° Ed. .
FLAUTINO.
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Dizion. 5 ° Ed.
FLAUTINO.
Definiz: Diminut. di Flauto. Piccolo flauto; e in particolare chiamasi così un Flauto di piccola dimensione e di un'ottava più alta del flauto ordinario; oggi più comunemente Ottavino. –
Esempio: Don. Music. Scen. 126: Vi bisognava un flautino forato, e non un cannello, o zufoletto di due pezzi.
Esempio: Salvin. Teogn. 28: E giovani uomin te co' flautini Di suon canoro in bella foggia adorni, Bene e soavemente canterannoti.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 10, 43: V'eran di bianco avorio e bossi gialli Flautini così dolci e dilicati, Che appo lor gli usignuoli son men grati.
Esempio: Fag. Rim. 3, 213: In suonare strumenti ha pochi eguali; E la chitarra in specie e il flautino Sonò sopra le note musicali.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 144: Eppure l'arte coll'aiuto del flautino può instruirne alcuni (de' volatili) a segno, che ricorrano puntualmente su le di lui canzonette.
Esempio: E Martin. G. B. Stor. Music. 1, 145: Così, perchè i merli, le allodole, i fanelli, poichè colla guida del flautino s'odono dopo molti mesi formare un'arietta, chi perciò concluderà che quest'arietta loro sia naturale?
Definiz: § I. Flautino dicesi a Quello strumento che è una specie di piccolissimo flauto a linguetta, il quale serve di Corista. –
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Corista si dice ancora da' musici un flautino, di cui si servono per accordare e ridurre gli strumenti al tuono corista.
Definiz: § II. E in modo vezzeggiativo, e figuratam., per Sonatore di flauto; oggi comunemente Flautista. –
Esempio: Salvin. Casaub. 97: Sembra questi esser quegli di cui si citano da Clemente l'Alessandrino gli Auledi, o flautini satiri.
Esempio: E Salvin.Esiod. 229: Quindi sotto il flautin saltan ciascuno Carico d'uve, e queste erano negre.