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1) Dizion. 5° Ed. .
CALCANTE
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Dizion. 5 ° Ed.
CALCANTE.
Definiz: Partic. pres. di Calcare. Che calca. Lat. calcans. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 69: Finita [essere] ogni guerra, se lui calcante l'orme del padre e del zio fermeranno in quelle terre vittorioso.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 7: Ma che vaneggio? o dove m'incatena Calcante l'orme altrui mancipio plettro?
Esempio: Bellin. Bucch. 54: Sempre calcante il piè Tutta l'umana superiorità.
Esempio: Varan. Vis. poet. 1: Quel, che calcante armi e trofei t'accenno, È l'angel che mutò Nabucco in belva.
Definiz: § E in forma d'Add. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 98: Incapace d'essere addentato nel trapassar che vi facesse sopra ogni calcante e ben pungente strumento.