Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
INCENDIMENTO.
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INCENDIMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'incendere, L'incendiare: ma è voce non comune. –
Esempio: Bocc. Filoc. 9: Porgete le vostre orecchie con non mutabile intendimento a' nuovi versi, i quali non vi porgeranno i crudeli incendimenti dell'antica Troia ec.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 144: Con incursioni e incendimenti di case e di vici, e con osteggiamento e artiglierie tentate da lor furono.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 385: Riuscì nondimeno al suo esercito la conquista a forza, e l'incendimento di Teroana.
Definiz: § I. E per Ardore grande, Grande accensione. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 239: Prese [le more] a digiuno in acqua o in vino, sono rifrigerative, e tolgon la sete, e ammortan lo 'ncendimento del caldo.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 83: Se giammai [i raggi] vi si unissero tutti insieme, ferendo dentro uno specchio! oh che bruciore verrebbono ad eccitare, oh che incendimento!
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 298: Questo incendimento di dottrina avevano conceputo dalla bocca d'essa Verità.