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1) Dizion. 5° Ed. .
DOMESTICHEZZA e DIMESTICHEZZA.
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DOMESTICHEZZA e DIMESTICHEZZA.
Definiz: Sost. femm. Relazione di confidente amicizia fra due o più persone, Familiarità, Intrinsechezza. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 46: Di tutte le compagnie, niuna n'è miglior, nè più ferma, che quando i buoni uomini simiglianti di costumi sono congiunti di domestichezza.
Esempio: Cavalc. Poes. 439: Di cuor perfetto studia di ubbidire A' tuoi prelati, ed a ciascun servire: Dimestichezze studia di fuggire, E statti in cella.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 168: Ella rifiutava del tutto la sua dimestichezza.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 316: Con lui s'accontò, e fece in poca d'ora una gran dimestichezza ed amistà.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 56: Non sarebbe il peggio mutare spesso confessoro, per non cadere in dimestichezza.
Esempio: Cellin. Vit. 3, 447: Così stando la Poesia boschereccia in questo dubbio da quel che mai venne questa domestichezza (qui per similit.).
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 155: Offerirgli la mia servitù con una domestichezza rispettosa bensì, ma finalmente domestichezza.
Esempio: Pindem. Poes. 280: Nobile donna Parigina molti Di sua dimestichezza.... A un suo grande invitò castello antico.
Definiz: § I. Per similit., riferito ad animale. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 199: Incontanente lo detto fagiano mostrò tanta dimestichezza col beato Francesco, e singulare amore, che per niuno modo da lui si voleva partire.
Definiz: § II. Figuratam., riferito ad arte, disciplina, materia, e simili, vale Perizia, Conoscenza piena. –
Esempio: Magal. Lett. 29: In una materia, nella quale per entrar giustificatamente.... non ci vuol meno di una positiva e anche ben antica domestichezza.
Definiz: § III. E per Modo, Maniera propria di persona familiare, Affabilità o simile. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 483: Usava con tutti una grande famigliarità con una grande domestichezza.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 229: Da tutti per poco quelli dell'armata con maravigliosa dimestichezza lasciatosi basciare il piè.
Esempio: Bellin. Bucch. 28: E con maniere d'indica finezza Tutte composte di soavità, Tal le va incontro con domestichezza, Ch'ei la 'nnamora di sue qualità (qui per similit. detto di Bucchero).
Esempio: Crudel. Rim. 105: Lisimon vecchio giocondo Colla sua dimestichezza, Colla sua semplicità.
Definiz: § IV. E per Atti amorevoli, cortesi, Amorevolezza, e simili, usato col verbo Fare dimestichezza; e detto per similit. anche di animale: ma è maniera oggi poco comune. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 60: Pensomi che volesse messer Gesù fare ancora dimestichezze a Marta, ec.
Esempio: E Leggend. SS. M. 4, 199: Lo detto fagiano mostrò tanta dimestichezza col beato Francesco,... che ec.
Esempio: E Leggend. SS. M. appr.: Avendo un falcone fatto il nidio presso ivi, il detto falcone sì cominciò a fare al beato Francesco grande dimestichezza.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 145: Nè le fece forse quella dimestichezza, che era usato di fare.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 78: Accostataglisi, un poco di più dimestichezza che usata non era gli fece.
Definiz: § V. Dimestichezza, detto figuratam. di luogo, vale Stato, Condizione, di luogo coltivato, e quindi acconcio all'umana convivenza. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 44: Laonde molti, parte sbigottiti dall'asprezza e salvatichezza del monte,... e parte allettati dalla dolcezza e dimestichezza del piano, vennero ad abitare ec.
Definiz: § VI. Avere dimestichezza o domestichezza con alcuno o Tenere dimestichezza o domestichezza con alcuno, vale Essergli familiare, domestico, amico. E Prendere dimestichezza o domestichezza con alcuno, Pigliare dimestichezza o domestichezza con alcuno, Appiccare, e simili, dimestichezza o domestichezza con alcuno, vale Addivenirne familiare, domestico, amico. –
Esempio: Senec. Pist. 36: Esercitianci a poco insieme, e a ciò che fortuna non ci truovi sforniti, pigliamo dimestichezza colla povertà.
Esempio: E Senec. Pist. 37: Comincia a prendere dimestichezza e familiarità colla povertà.
Esempio: Morell. Cron. 271: Piglia dimestichezza nella sua vicinanza con persone da bene.
Esempio: Machiav. Comm. 77: Messer Nicia tien con lui una stretta dimestichezza.
Esempio: Baldell. F. Filostr. 572: Quelli che avevano con l'Imperatore domestichezza affermavano, che egli quel giorno davanti non aveva mangiato cosa niuna.
Esempio: Grazz. Pros. 195: Dipoi entrato dentro dal Vicario, con cui teneva stretta domestichezza, operò di maniera che coloro furono licenziati.
Esempio: Salv. Spin. 1, 1: Io ho in questo poco spazio appiccata una strettissima dimestichezza con Ghibellino.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 32: Mentre il re Agide dimorò fuori alle guerre, egli prese con Timea sua moglie tal dimestichezza, che ne ingravidò (qui per eufemismo).
Esempio: Pallav. Vit. Aless. 1, 99: Aveva egli (il Chigi) dapprima presa qualche speciale domestichezza col Macchiavelli per compiacere a' parenti di esso.