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1) Dizion. 5° Ed. .
ESANIMARE.
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ESANIMARE.
Definiz: Att. Privare dell'anima, Spengere, Uccidere; ma è voce di raro uso.
Dal lat. exanimare. ‒
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 325: Ma se ben celasi Il mal ch'esanima, In fronte svelasi, Favella l'anima.
Esempio: Vai Rim. 17: Chè questa ria, che non ha cuor nè anima, Di non finir si gloria Questa dolente istoria, Se non m'atterra affatto e non mi esanima.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 593: Coloro adunque che fan dello stile una faccenda separata dalle idee, lo spolpano, lo snervano, lo evirano, lo esanimano, ec.
Definiz: § II. Neutr. pass. esanimarsi Disanimarsi, Sbigottirsi. ‒
Esempio: Sannazz. Arcad. 44: Oimè! ch'a nominarlo il cor si esanima.