Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SCURO
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SCURO.
Definiz: Senza luce. Lat. obscurus, opacus.
Esempio: Dan. Inf. 32. Come noi fummo giù nel pozzo scuro, Sotto i piè del Gigante.
Esempio: Tes. Br. 3. 5. Lo tuo celliere dee esser contro a Settentrione, freddo, e scuro, e lungi da bagno.
Definiz: ¶ Per pallido, e senza color nel volto. Lat. pallidus.
Esempio: Petr. Son. 198. Mirandol di dolor turbaro, e scuro.
Esempio: Tes. Br. 5. 9. Lo mezzano hae ali rossette, e piede, e corpo, e unghie piccole, e malvage, e occhj grossi, e scuri [cioè torbidi]
Definiz: ¶ Per malagevole a 'ntendersi. Lat. obscurus, difficilis.
Esempio: Passav. 315. Con lo scuro linguaggio l'offuscano.
Definiz: ¶ Per, senza fama, ignoto. Lat. obscurus, ignobilis.
Esempio: Dan. Par. 6. Diventa in apparenza poco, e scuro.
Esempio: E Dan. Par. cant. 11. Mille, e cento anni, è più dispetta, e scura, Fino a costui si stette.
Definiz: ¶ Per crudele, efferato.
Esempio: Cron. Morell. Minacciati di gittargli a terra delle finestre, e di menare le lor famiglie in piazza, e squartarle in lor presenza, e con queste, e altre scure minacce, la fine fu, ec.