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1) Dizion. 5° Ed. .
AVVENTURA.
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AVVENTURA.
Definiz: Sost. femm. Avvenimento, Caso, che ha del singolare e dello straordinario. –
Esempio: Nov. ant. B. 9: Di questa avventura fue la corte molto turbata, e pensavano li cavalieri.... ch'ella fosse avvelenata.
Esempio: Marc. Pol. Mil. 2, 367: E sappiate, se quell'avventura non fosse istata, a gran fatica e con molta pena saremmo mai partiti, sicchè appena saremmo tornati in nostro paese.
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 54: Va il cavalier per quella selva immensa, Facendo or una, ed or un'altra via, Dove più aver strane avventure pensa.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 14, 31: L'usbergo avea acquistato luminoso, Ch'Ettor troian portò mill'anni pria, Per strana e formidabile avventura, Che 'l ragionarne pur mette paura.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 219: Qualunque non rimane stordito nè si commuove per udire cotante avventure, mostra d'esser preso del vero amor di filosofia.
Esempio: Lipp. Malm. 8, 47: Acciò tu vada incontro a un'avventura, A prò d'un pover uomo, questa notte.
Definiz: § I. Per Buona fortuna, Fausto avvenimento. –
Esempio: Barber. Docum. Am. 302: Una bella avventura T'occorre, onesta e pura.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 12: Ed or mi manda questo incontro buono Di te, ch'io stimo sopra ogni avventura.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 29, 54: Indi verso i duo gioveni s'avventa, Dei quali un, più che senno, ebbe avventura.
Definiz: § II. Per Caso pericoloso, Rischio, Pericolo. –
Esempio: Vill. G. 534: La gente del duca in nulla guisa poterono fornire le dette castella, e furono in avventura di essere sorpresi.
Esempio: E Vill. G. 705: Furono rinchiusi e quasi tutti presi, e di grand'avventura scampò il conte.
Definiz: § III. Per Fortuna, Sorte, Caso. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 15: Quegli che ha l'arte del saettare tuttodì, darà nel segnale, non per avventura, no, ma per arte.
Esempio: Tratt. Benviv. 8: Egli appella piccioli beni li beni dell'avventura e temporali, che l'avventura a tutta sua ruota gira e volge sovente quello di sopra di sotto.
Definiz: § IV. Mettere in avventura o Mettersi in avventura, Porre in avventura o Porsi in avventura, vale Mettere o Mettersi a rischio, a pericolo, a repentaglio. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 167: Il dittatore non volea mettere la cosa in avventura.
Esempio: Vill. G. 592: Non volle mettere in avventura la persona del duca contro il Bavero.
Esempio: Bocc. Laber. 5: Non vedi tu tutto 'l giorno le persone che hanno alcuno in odio, per diradicarlo.... mettere le lor cose e la propria vita in avventura?
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 40: Ma come la fortuna concede, questi in avventura si mettono, e vittoria hanno della impresa.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 264: Non cessava nondimeno di mettere in avventura la vita senza rispiarmo.
Definiz: § V. Mettersi in avventura di fare una cosa o Porsi in avventura di fare una cosa, vale Avventurarsi a farla. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 274: Al quale piacendo il fatto, si mise in avventura di volerlo seguire.
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 74: Vien Malagigi e ponsi in avventura Di vendicare il suo fratello avaccio.
Definiz: § VI. Per avventura, posto avverbialm., vale Forse. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 130: Che per lo bue ch'ancor vivendo langue, Noi giungerem per avventura a tempo.
Esempio: Car. Arist. Rett. 145: Sempre [i vecchi] vi mettono il forse e 'l per avventura, e così dicono d'ogni cosa.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 1, 78: Nè per avventura avrebbero, siccome fecero, ceduto allora di rinnovarlo [il magistrato], se altri che Antonio Giacomini fosse stato a quella impresa preposto.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 329: Platone.... fu per avventura più ghiribizzoso poeta di quel che tu pensi.
Definiz: § VII. Vale anche Per sorte, Per caso. –
Esempio: Car. Long. 9: Ed aspettando se qualch'uno per avventura vi capitasse, che quindi lo traesse.