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Dizion. 4° Ed. .
POCO
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POCO.
Definiz: | Add. vale il Contrario di Molto; e talora si usa in forza di sust. col secondo caso dopo di se. Lat.
paucus. Gr. ὀλίγος
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Esempio: | Bocc. introd. 2. Dico brieve, in quanto in poche lettere si contiene.
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Esempio: | E Bocc. num. 15. A coloro ec. che infermavano, niuno altro
sussidio rimase, che o la carità degli amici, e di questi fur pochi ec. |
Esempio: | Dant. Inf. 20. Quell'altro, che ne' fianchi è così poco, Michele Scotto fu
(cioè: sottile, e magro) |
Esempio: | E Dan. Purg. 7. Prima che 'l poco sole omai s'annidi
(cioè: che è sul tramontare) |
Esempio: | E Dan. Par. 11. Ma son sì poche, Che le cappe fornisce poco
panno. |
Esempio: | E Dan. Par. 19. E a dare ad intender quanto è poco, La sua
scrittura fien lettere mozze, Che noteranno molto in parvo loco (cioè: quanto costui è misero, e gretto)
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Esempio: | Petr. Son. 78. Seguite i pochi, e non la volgar gente. |
Esempio: | Cr. ). 102. 2. Il nuovo alveo ottimamente purgato, e d'odorifero vin bagnato, e di
finocchio verde, e d'ogni altre erbe odorifere, e d'un po' di mele stropicciato sopra quello si ponga. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 16. 231. Scrive al principe, che se gli dava un po' di
salvocondotto, gli porterebbe cosa importantissima alla sua salute. |
Esempio: | Fir. As. 99. Vi era un certo Lodovico, il quale avea dimolti danari, faceva un
poco di banco ec. |
Esempio: | E Firenz. As. d'oro. 206. Egli vi metteva delle pietre, e
cresceva la soma quelle poche libbre (qui per ironía, e vale: molte, assai) |
Esempio: | Alam. Gir. 22. 133. Là truova il buon romito afflitto, e bianco, Che 'l poco
albergo volentier gli presta (cioè: piccolo) |
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