Lessicografia della Crusca in rete

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POCO
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POCO.
Definiz: Add. vale il Contrario di Molto; e talora si usa in forza di sust. col secondo caso dopo di se. Lat. paucus. Gr. ὀλίγος .
Esempio: Bocc. introd. 2. Dico brieve, in quanto in poche lettere si contiene.
Esempio: E Bocc. num. 15. A coloro ec. che infermavano, niuno altro sussidio rimase, che o la carità degli amici, e di questi fur pochi ec.
Esempio: Dant. Inf. 20. Quell'altro, che ne' fianchi è così poco, Michele Scotto fu (cioè: sottile, e magro)
Esempio: E Dan. Purg. 7. Prima che 'l poco sole omai s'annidi (cioè: che è sul tramontare)
Esempio: E Dan. Par. 11. Ma son sì poche, Che le cappe fornisce poco panno.
Esempio: E Dan. Par. 19. E a dare ad intender quanto è poco, La sua scrittura fien lettere mozze, Che noteranno molto in parvo loco (cioè: quanto costui è misero, e gretto)
Esempio: Petr. Son. 78. Seguite i pochi, e non la volgar gente.
Esempio: Cr. ). 102. 2. Il nuovo alveo ottimamente purgato, e d'odorifero vin bagnato, e di finocchio verde, e d'ogni altre erbe odorifere, e d'un po' di mele stropicciato sopra quello si ponga.
Esempio: Tac. Dav. ann. 16. 231. Scrive al principe, che se gli dava un po' di salvocondotto, gli porterebbe cosa importantissima alla sua salute.
Esempio: Fir. As. 99. Vi era un certo Lodovico, il quale avea dimolti danari, faceva un poco di banco ec.
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 206. Egli vi metteva delle pietre, e cresceva la soma quelle poche libbre (qui per ironía, e vale: molte, assai)
Esempio: Giambull. Gell. 52. Me ne resta poco poco, cioè pochissimo.
Esempio: Alam. Gir. 22. 133. Là truova il buon romito afflitto, e bianco, Che 'l poco albergo volentier gli presta (cioè: piccolo)