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Dizion. 5° Ed. .
COETANEO.
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pag.119
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COETANEO. Definiz: | Add. D'una medesima età, Che ha il medesimo o quasi il medesimo numero d'anni. |
Dal lat. coaetaneus. – Esempio: | Bocc. Fiamm. 5: La mia bellezza.... più miei coetanei giovanetti.... accese di fuoco amoroso. |
Definiz: | § I. E figuratam., trovasi per Originato e procedente nel tempo medesimo. – | Esempio: | Magal. Lett. At. 91: È ben vero che, avendo ella [l'idolatria] potuto e non avendo voluto ascoltare la quasi sempre a sè coetanea revelazione, rimanendosi sempre attaccata alla creatura, quindi ella è rea. |
Definiz: | § II. Vale anche D'uno stesso tempo o secolo, Contemporaneo. – |
Esempio: | Deput. Decam. Proem. 21: Ma Fazio Uberti coetaneo dell'autore, se ben più vecchio, non è per tutto sicuro. | Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 4: Coetanei e concorrenti furono Timante, Androcide, Eupompo e Parrasio. | Esempio: | E Dat. Vit. Pitt. 63: Che Parrasio fosse coetaneo di Zeusi, lo dicono Plinio, Quintiliano e altri. |
Definiz: | § III. In forza di Sost. Chi ha la medesima età o Chi appartiene al medesimo tempo o secolo. – | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 352: Il secondo beneficio del sapere, è la riverenza de' coetanei, e la sperata immortalità nella gloria dei posteri. |
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