Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . CATARRO. Apri Voce completa pag.659 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. CATARRO Dizion. 1 ° Ed. CATARRO Dizion. 5 ° Ed. » CATARRO. Dizion. 2 ° Ed. CATARRO Dizion. 4 ° Ed. CATARRO.

CATARRO. Definiz: Sost. masc. Superfluità d'umore pituitoso e denso, che ingombra il petto o la testa, e ch'è prodotto da infiammazione delle membrane muccose. E chiamasi così anche la Malattia per la quale si produce il catarro. Dal gr. κατάῤῥοος, Scorrimento; lat. catharrus. – Esempio: Benciv. Mes. 235: Catarro è scendimento di umore dal capo alle membra per di dentro. Esempio: E Benciv. Mes. appr.: Il catarro si dice da trascorrimento, però che i Greci chiamano il trascorrimento catarro. Esempio: Cresc. Agric. volg. 5: L'aere freddo fa tornare il calore innato, cioè naturale, in dentro, e genera catarro. Esempio: Ar. Sat. 1, 163: Dal vapor, che dal stomaco elevato Fa catarro alla testa e cala al petto, Mi rimarre' una notte soffocato. Esempio: Guicc. Stor. 1, 45: Quasi ne' medesimi dì morì per un catarro repentino Ferdinando. Esempio: Car. Lett. ined. 2, 207: Altro non so che ci sia degno d'avviso, se non che qui e, secondo che intendo, per tutta Italia, corre universale influenza di catarro, del quale pochi sono che non siano tocchi. Esempio: Baldin. Vit. Bern. 63: Dissegli nel miglior modo che gli fu possibile, molto maravigliarsi che non sovvenisse loro invenzione per trarre altrui il catarro dalla gola. Esempio: Forteguerr. Ricciard. 8, 37: Perchè l'aria là dentro ell'è freschetta, E ci vuol poco a prendere un catarro. Definiz: § I. Catarro dicesi anche allo Spurgo di chi è affetto da catarro. Definiz: § II. Catarro trovasi figuratam. per Pretensione, Voglia ambiziosa, ed anche per Smania, Prurito; ed è usato per lo più nel modo Avere il catarro di far checchessia. – Esempio: Magal. Lett. scient. 195: In ogni altro luogo poteva venir loro [ai primitivi cristiani] questo catarro che in Roma, dove il genio della Religione dominante portava più alle fiamme che ai balsami. Esempio: E Magal. Lett. fam. 2, 123: Hanno però essi ancora il loro catarro di voler essere modellati all'eroica (qui in ischerzo, riferito ai buccheri). Esempio: Salvin. Annot. Fier. 456: Uno che ha il catarro di disputare e quistionare, morbo litigandi, contendendi laborans. Esempio: Papin. Lez. Burch. 111: O ve' se questa è bella! E vuol dire: o ve' che catarro che ha il Burchiello d'essere annoverato tra i poeti.