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1) Dizion. 5° Ed. .
DIVERGENZA.
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Dizion. 5 ° Ed.
DIVERGENZA.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Divergente. Il divergere o L'esser divergente, detto di linee o piani; ed è Term. della Geometria. ‒
Esempio: Cavalier. Specch. ust. 66: E quando la convergenza o divergenza non sia precisamente in un punto, ma ben vi si avvicini, allora ec.
Esempio: Mascher. Equil. Volt. 94: Potendosi in esso al più diminuire le divergenze delle superficie che si alzano sulla base.
Esempio: E Mascher. Equil. Volt. 97: Ora essendo pel circolo R P H costante la divergenza delle B P, b p, non potrà crescere o calare la P A, ec.
Definiz: § E per Il punto nel quale due linee o piani divergano tra di loro. ‒
Esempio: Manfred. Scritt. Mot. Acq. 5, 340: Essendo l'acqua del tronco comune eguale senza dubbio alla somma di quelle de' due rami separati, il parallelogrammo avrebbe la diagonale eguale o alla somma de' lati adiacenti nelle divergenze, o alla somma di due segmenti minori di essa nelle convergenze.