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IMMEZZARE, con la zeta aspra
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IMMEZZARE, con la zeta aspra.
Definiz: Neutr. e Neutr. pass. immezzarsi Lo stesso che Ammezzire, Immezzire, come oggi dicesi più comunemente. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 254: E imperò si dee fare che [le pere] s'immezzino, e lascino l'asprezza.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 307: I cocomeri son migliori quando son maturi; la qual cosa si conosce quando immezzano, e diventano più leggieri.
Definiz: § I. Figuratam. –
Esempio: Senec. Provvid. 428: Fuggite dilicatezze, fuggite felicità debile, della quale gli animi s'immezzano.
Definiz: § II. Att. Far mezzo, Immollare. –
Esempio: Senec. Provvid. 422: Che il mare, riempiendo le valli, la terra immezzi, e nullo accrescimento de' fiumi senta, ec.