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ISOSCELE.
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ISOSCELE.
Definiz: Add. Term. de' Geometri. Detto di triangolo isoscele, vale Che ha due lati eguali.
Dal basso lat. isosceles, e questo dal grec. ἰσοσκελές. –
Esempio: Dant. E. Rad. Lat. Comment. 72: Un filo che era legato da capo e da piedi alla riga, tal che vi faceva un triangolo isoscele.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 18: Così attaccata la palla al filo per un suo oncinetto, viene a tirarlo e distenderlo col proprio peso in un triangolo isoscele.
Esempio: Manfred. Inst. astron. 191: Essendo l'angolo R K I retto, e il triangolo C R T isoscele, se a questo triangolo si circoscriverà un circolo, il centro di esso G cadrà nella retta R K sulla quale è parimente il centro del deferente K.
Esempio: E Manfred. Elem. Geom. 10: Un triangolo che abbia i tre lati fra loro eguali si dirà equilatero, uno che ne abbia due soli eguali isoscele, ec.
Esempio: Grand. Elem. Eucl. 5: Quella poi che ha due soli lati uguali, dicesi triangolo isoscele, o equicrure.
Definiz: § In forza di Sost. Triangolo isoscele. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 66: Questa scienza (la geometria) ha più figure; punto, linee,... circulo, semicirculo, cilindro, isoscele, ec.