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1) Dizion. 5° Ed. .
FINESTRATO, e talora anche FENESTRATO.
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FINESTRATO, e talora anche FENESTRATO.
Definiz: Add. Fornito di finestre, Che ha le finestre, In cui sono le finestre.
Lat. fenestratus. –
Esempio: Giannott. Op. 2, 70: Il gran cancelliere ne va nel più propinquo de' due pergoletti, i quali sono nella faccia non fenestrata della sala,... e di questo luogo legge tutti i magistrati i quali si deono in quel giorno creare.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Falcon. Istruz. 83: Dette lettere si possono fare cifera in carta finestrata, o in musica, secondo il beneplacito di detto Principe ed intelligenza di detto generale.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 258: Risuscitar morti, e tutta la schiera de' miracoli, il discernimento degli altrui pensieri, degli spiriti, come se finestrati fossero i petti umani, la rivelazione, la profezia, effetti tutti sono di quella ec.