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1) Dizion. 5° Ed. .
COMPETITORE.
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COMPETITORE.
Definiz: Verbal. masc. da Competere. Chi o Che compete.
Lat. competitor. –
Esempio: Guicc. Stor. 3, 101: Aveva similmente il Re, per insospettire delle cose proprie il Re d'Inghilterra, chiamato in Francia il Duca di Suffolch, come competitore a quel regno.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 352 t.: Costui adunque ottenne che 'l fratello fusse preposto a un competitore condotto da Scipione Affricano.
Esempio: E Nard. Liv. Dec. 440: Già era il tempo de' nuovi comizj, i quali essendosi fatti con grandissime contenzioni, per la quantità de' competitori, rimasero eletti Lucio Postumio Albino ec.
Esempio: Car. Lett. var. 75: Intendo che ci sono molti competitori, che fanno ogn'opra ed hanno mezzi assai appresso Sua Signoria illustrissima.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 46: Ed ordinò che, eccettuatine i competitori del consolato,... il popolo per la metà potesse nominare chi a lui paresse.
Esempio: E Ross. P. Sveton. 3, 168: E tra' suoi competitori a domandare d'esser fatti Edili, li toccò il sesto luogo.
Definiz: § I. Per Emulo, Rivale. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 138: Parendo a Carlo che il concedere parte alcuna del reame al suo competitore, mettesse tutto il resto in manifestissimo pericolo.
Esempio: Tass. Dial. 1, 354: Son.... talora, il che è più disdicevole, rivali e competitori ne l'amore.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 205: Gernando, fratello del Re de' Norvegi, si fa suo competitore.
Esempio: Dav. Tac. 2, 86: Ora ch'egli e l'esercito si vider senza competitore, la dieder pe 'l mezzo.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 15: Altro non ha saputo inventare l'umana prudenza, se non il determinare che sia creduto aver più ragione nelle controversie dedotte al foro.... chi in un giudizio riporti i voti favorevoli di più giudici, che il suo competitore.
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 26: Era questo un lavoro d'un competitore di Giovanni delle Corniole.
Definiz: § II. E per similit. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 12, 324: Le bestie.... non hanno altro che una momentanea invidia in quel punto ch'egli scorgono quella tal cosa di buono in possedimento del loro competitore, perchè piace anche a loro; e potendo s'adirano, e avventansi l'un l'altro, ma voltati in là, se ne dimenticano, nè ci rimastican sopra.