Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
APOZZEMA, ed anche APOZZIMA
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Dizion. 5 ° Ed.
APOZZEMA, ed anche APOZZIMA.
Definiz: Sost. femm. Decozione di materie vegetabili, ordinariamente forti e aromatiche, addolcita con miele o zucchero.
Dal grec. ἀπόξεμα ἀπόζεμα. –
Esempio: Benciv. Mes. 206: La lessatura delle cose medicinali chiamano apozzima.
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 153: Ridotto il tutto in pillole, e mandato giù con un'apozzema di radice di valeriana silvestre.
Esempio: E Mei C. Metod. Cur. trad. 261: La dose sarà a un dipresso quella mezza dramma.... da prendersi due volte il giorno.... coll'appresso apozzema ec.