Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
LUNATICO
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LUNATICO.
Definiz: Colui, il cui cervello di tempo in tempo patisce alterazione. Lat.lunaticus. Gr. σεληνόβλητος.
Esempio: Maestruzz. 1. 18. Che sarà de' furiosi, lunatici, e che hanno il mal maestro?
Esempio: Annot. Vang. Erano compresi da Dio di diverse infermitadi, e tormenti, e coloro, che erano indemoniati, e lunatichi ec.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 47. Con carri carchi di gente lunatica.
Esempio: E Franc. Sacch. nov. 84. Maladetto sia chi mai maritò neuna femmina ad alcun dipintore, che siete tutti fantastichi, e lunatichi.
Esempio: Bern. Orl. 2. 12. 49. Vedendosi egli a quel modo legare Per lunatico, e pazzo, pianamente La collera comincia a raffrenare.
Definiz: §. I. Per Intendente del corso della luna, e delle sue influenze. Lat. lunae cursus peritus.
Esempio: Alleg. Metam. Costui fu il maggiore, e il migliore lunatico, che mai fosse.
Definiz: §. II. In proverb. Più lunatico de' granchi.
Esempio: Cecch. Donz. 1. 2. Anzi pur più lunatico, che i granchi.