1)
Dizion. 4° Ed. .
LUNATICO
Apri Voce completa
pag.98
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
LUNATICO.
Definiz: | Colui, il cui cervello di tempo in tempo patisce alterazione. Lat.lunaticus.
Gr. σεληνόβλητος.
|
Esempio: | Maestruzz. 1. 18. Che sarà de' furiosi, lunatici, e che hanno il mal maestro?
|
Esempio: | Annot. Vang. Erano compresi da Dio di diverse infermitadi, e tormenti, e coloro,
che erano indemoniati, e lunatichi ec. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 84. Maladetto sia chi mai maritò neuna
femmina ad alcun dipintore, che siete tutti fantastichi, e lunatichi. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 12. 49. Vedendosi egli a quel modo legare Per lunatico, e pazzo,
pianamente La collera comincia a raffrenare. |
Definiz: | §. I. Per Intendente del corso della luna, e delle sue influenze. Lat. lunae cursus
peritus. |
Esempio: | Alleg. Metam. Costui fu il maggiore, e il migliore lunatico, che mai fosse.
|
Definiz: | §. II. In proverb. Più lunatico de' granchi. |
Esempio: | Cecch. Donz. 1. 2. Anzi pur più lunatico, che i granchi. |
|