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Dizion. 5° Ed. .
OHI e anche OI.
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pag.436
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OHI e anche OI. Definiz: | Interiezione ed Esclamazione che si usa ad esprimere dolore fisico: od anche, ma con un certo scherzo, apprensione di dolore o di male che sia per venirci addosso improvvisamente. Spesso ripetuta per maggiore efficacia ohi, ohi!. |
Lat. oi. ‒ Esempio: | Pataff. 9: E mantacando subito disse: ohi! | Esempio: | Bellin. Bucch. 206: Ed oi dichiamo allora solamente Che ci tormenta qualche gran dolore. | Esempio: | Forteguerr. Cap. 379: Ma quei, a cui non diè Ciprigna i suoi Gran beveroni, e non pugnàr per lei, Nè sotto il gammaut gridaro ohi ohi! D'anni settanta e ancor settantasei Godriano ec. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 207: Aiuto! ohimè il mio corpo! ohi che dolore! | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 440: Ohi! ohi! ohi! ‒ pensò don Abbondio ‒ cosa vuol farne di quell'ordigno, costui? Bel cilizio, bella disciplina da convertito! |
Definiz: | § I. Si usò a significare dolore morale, cruccio, rammarico, e simili. Lo stesso che Oh, O. ‒ |
Esempio: | Arrighett. Avvers. Fort. volg. 62: Certo tu se' cieco, e la tua mente hai cieca. Non sai tu quello micolino, che la scienza a scuola diedeti. Ohi quanto se' infermo! Della mente sola mi doglio, che il tuo senso si partì in questo pellegrino tempo. | Esempio: | E Arrighett. Avvers. Fort. volg. 64: Io ti lodo, ma non in questo, che tu cieco piagni quella fortuna caduca esser fuggita con veloci andamenti. Ohi grande dolore! onde ti duoli tu? | Esempio: | S. Bern. Piant. Verg. 36: Oi figliuolo carissimo, oi benignissimo, ricevi li prieghi della misera Madre. | Esempio: | Lanc. Comp. Eneid. 302: Ed elli rispuose: Oi amico! Elena, la quale io presi per moglie morto Paris, fu cagione di questi mali. |
Definiz: | § II. Ed anche a significare riprovazione o biasimo. ‒ |
Esempio: | Cic. Opusc. 432: Oi che tempi! oi che costumi sono questi! che 'l senato intende queste cose, e vedele il consolo; e questi vive. |
Definiz: | § III. E seguito, per maggior efficacia, da qualche aggiunto, come oh misero, oh infelice, oh lasso, oh tristo, e simili. ‒ |
Esempio: | Rim. Ant. V. 1, 70: Oi lassa, tapinella! Come l'Amor m'à prisa! | Esempio: | Rim. Ant. P. 1, 243: Ohi lasso! che tuttor disio, ed amo Quella, che lo mio ben punto non ama. | Esempio: | Rim. Ant. P. N. B. 53: Oi lasso, lo meo core In tante pene è miso Che vive quando more. | Esempio: | Sacch. Nov. 1, 331: Dice l'uno (dei ciechi), ragionando...: Io accecai forse dodici anni è, ho guadagnato forse mille lire. Dice l'altro: Ohi tristo a me sventurato, ch'egli è sì poco che ec. |
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