Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LAVAZIONE.
Apri Voce completa

pag.152


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LAVAZIONE.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del lavare, Lavatura; ma oggi è voce non comune.
Dal lat. lavatio. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Ma s'egli fu così, come egli dice, dico che quella lavazione degli occhi ec.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 130: Dilettavamci delli giuochi disonestissimi che erano fatti.... a Berecintia..., dinanzi alla cui lettiga, il di della festa della sua lavazione, erano cantate pubblicamente dalli disonesti giullari tali cose, quali ec.
Esempio: Serap. Tratt. Med. 20 t.: Siccome sono le medicine che sono lavate con superflua lavazione.
Esempio: Poliz. Pros. 12: La grandeza della umilità del nostro Redentore in questa santissima lavazione, principalmente da tre luoghi si considera.
Esempio: Biring. Pirotecn$. 52 t.: La quale (miniera), se prima arà auto di bisogno di evaporazione e di fuoco, overo di nettamento per lavazione, glie l'averete dal maestro sceglitore o da altri fatta dare.