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ACCOSTO.
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ACCOSTO.
Definiz: Preposiz. e anche Avverb., vale Molto d'appresso, Allato, Vicinamente.
Dalla prep. a e dall'antica voce costo per costa. −
Esempio: Bocc. Filoc. 601: I cavalieri rallegrati, ragionando si stavano accosto alla buia nuvola.
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 80: Quelle tre donne accosto sì al Signore? Rispose Orlando: son le tre Marie.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 105: Volagli intorno, e gli sta sempre accosto.
Esempio: Buomm. Verg. 39: S'accomodin l'una avanti, e l'altra a dietro, molto accosto alla Vergine.
Esempio: Red. Ditir. 28: Tuttavia di mezzo agosto Io ne voglio sempre accosto.
Esempio: Parin. Poes. 44: Allor che il vulgo ardisce Troppo accosto vibrar dalla vil salma Fastidiosi effluvj alle tue nari.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Cavalc. Pungil. 251: Queste parole certo sono tanto di maggiore peccato, e con più dispetto di Dio, quanto la persona a cui, o per cui si dicono, è più per alcuno ordine e stato, accosto e consecrata a Dio.
Esempio: Fag. Rim. 4, 208: Ma la grazia ch'è in queste, a noi discosto S'andata fosse, Accademici miei, E la bruttezza ognor ci fusse accosto, E che faresti voi? Io che farei?
Definiz: § II. Accosto, vale anche In modo conforme, Simigliantemente. −
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 7: Quindi la nostra voce, ma in bassa maniera, Ciurmare, che altrove più accosto alla latina e alla franzese, dicono Ciarmare.
Esempio: Targ. Viagg. 4, 404: Tutte però sono rettangole, o di figura molto accosto alla rettangola.
Definiz: § III. Vale anche Di qualità conforme, Di natura confacevole a checchessia. −
Esempio: Salvin. Lett. IV, 1, 310: I fichi or mosso m'han la fantasia, Ch'eran freschi, sugosi e saporiti, E molto accosto alla complession mia.
Esempio: Salvin. Casaub. 56: Altri [mimi] più lunghi e più accosto alla natura della commedia.
Definiz: § IV. Farsi accosto, vale Accostarsi. −
Esempio: Fag. Rim. 1, 105: Io gli risposi, fatevi più accosto. Parin. Poes. 3, 153: Fecimi accosto, e l'acchiappai pel manto.
Definiz: § V. Accosto accosto, così ripetuto, piglia forza di superlativo, e vale Accostissimo.
Definiz: § VI. D'accosto. Posto avverbialm., vale Da canto, Da presso, e anche lo stesso che Accosto.