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1) Dizion. 5° Ed. .
ACCALORARE.
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ACCALORARE.
Definiz: Att. Riscaldare. Da calore.
Definiz: § I. Si usa comunemente in senso figurato per Accrescere, Invigorire, Infervorare, Render più intenso o più efficace. −
Esempio: Segner. Lett. 18: Vorrebb'egli inoltre ch'io accalorassi co' miei ufficj quegli del signor Cardinale a favor del raccomandato.
Esempio: Red. Cons. 1, 216: Più accalora il loro timore un caso in tutto simile accaduto ad una sorella del medesimo, che è poi restata affatto storpiata e zoppicante.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 379: Accaloriamo i più teneri affetti verso un protettore così potente.
Definiz: § II. E per Inanimire, Incitare, Dare ardimento. −
Esempio: Baldin. Decenn. 5, 283: L'animo del Rubens veniva forte accalorato dalla nobiltà e vastità dell'impresa, degna solamente del suo pennello, e dagli applausi de' grandi, da cui veniva fatto sempre più coraggioso.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 8, 228: Tra l'uno e l'altro tanto avevano accalorato quei popoli, che più oltre nel concitato, anzi nel fanatico, non avrebbero potuto dare.
Definiz: § III. E per Accender d'amore, Innamorare. −
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 20, 53: In vederla si sentono nel petto Un non so che, che tutti gli accalora.
Definiz: § IV. E a maniera di Neutr. pass. accalorarsi Inanimarsi, Infervorarsi. −
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 25: Si accalorarono maggiormente le imprese d'armi sulla sommità dell'Alpi.