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1) Dizion. 5° Ed. .
EVONIMO.
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Dizion. 5 ° Ed.
EVONIMO.
Definiz: Sost. masc. Nome d'una specie di Frutice, che fa nei boschi e in montagna; i cui fiori sono verdi e i frutti rossi quadrangolari, e il cui legno di color giallo serve a far fusi; ed è l'evonymus europaeus dei Botanici. –
Esempio: Domen. Plin. 421: Nè di migliore augurio è uno albero in Lesbo, il quale si chiama evonimo, simile al melagrano, che ha le foglie grandi tra il melagrano e l'alloro, ma la figura e dilicatezza è di melagrano; ha il fior più bianco, e subito annunzia pestilenza.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 208: Il bosso mi fa ricordare ora dell'evonimo di Teofrasto, il quale noi in Toscana chiamiamo silio.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: L'evonimo.... è uno albero, così grande, come il melagrano, ec.
Esempio: Targ. Rag. Agric. 18: I costitutivi della stipa.... sono.... il paliuro detto giuggiolo salvatico, l'evonimo o fusaggine, ec.
Esempio: E Targ. Rag. Agric. 194: La pecora.... si getta inconsideratamente a mangiare anche dell'erbe per essa malsane, e perfino velenose, come sono le seguenti: l'aconito, l'elleboro, sì bianco che nero, l'evonimo o fusaggine.