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1) Dizion. 5° Ed. .
EFFICIENTE.
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EFFICIENTE.
Definiz: Add. Che fa, Che opera, Che produce un effetto: ed è aggiunto proprio di Causa efficiente o di Cagione efficiente od anche di Ragione efficiente, massime nel linguaggio filosofico.
Dal lat. efficiens. ‒
Esempio: Colonn. Guid. N. 389: Lo smisurato amore di Polissena è la cagione efficiente del suo affanno.
Esempio: Dant. Conv. 276: La forza dunque non fu cagione movente,... ma fu cagione strumentale, siccome sono i colpi del martello cagione del coltello, e l'anima del fabbro è cagione efficiente e movente.
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 230: Non sono cause efficienti di tutte le cose che si fanno, se non le volontarie.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 6: Le cagioni che sono da investigare nelli principj delli autori, sono quattro, cioè: cagione materiale, formale, efficiente e finale.
Esempio: Savonar. Pred. 8: O se tu avessi detto ad uno filosofo, el primo motore, la prima causa efficiente,... egli è uno uomo.
Esempio: Segn. B. Etic. volg. 293: È quivi un'altra differenza che ha l'arte con la natura, presa dalla causa efficiente e motiva.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 134: Parlerò ora.... della causa che fu chiamata dai Latini efficiente.... Questa è quella da cui è prodotto l'effetto: com'è il dipintore, il qual è causa efficiente dell'imagine da lui formata. Sono alcune cause efficienti, le quali naturalmente operano; come il fuoco.... Alcune altre hanno libertà d'operare; come è l'uomo.... Hanno le cause efficienti grado tra loro, perchè alcune sono principali, alcune ministre, alcune instrumenti: come nella pittura il dipintore è la causa principale dell'imagine; i ministri sono quegli che fanno i colori ed altro che sia ordinato dal dipintore; instrumento è il pennello, ec.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 1, 121: Che tutto l'universo dipenda dal primo principio eziandio come da cagione efficiente.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 168: Molti e molti sono gli effetti nella perfezione de' quali si ricerca ed è necessaria la piccolezza e tenuità delle cause efficienti.
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 10: Efficiente cagione è colui che fece quelle cose, come il muratore, che è cagione efficiente della casa, il legnaiuolo della cassa, e 'l fabbro della spada.
Esempio: Red. Cons. 1, 126: Per quanto arriva l'umano intendimento, voglia considerare la cagione efficiente de' venti; la qual cagione in gran parte fu nascosa da Dio, ne' tesori della sua somma sapienza.
Definiz: § I. In forza di Sost. masc., per Causa efficiente, Principio efficiente. ‒
Esempio: S. Ag. C. D.: Conciossiacosa adunque che l'efficiente della mala volontà non sia veruna cosa naturale, ovvero, se dir si può, essenziale.
Esempio: Sassett. Lett. 200: Augusto Tiri.... mi risolveva la difficultà, dicendo che sebbene vi era la materia e il gran caldo donde come da causa lontana procede quello effetto, che e' vi mancava l'efficiente prossimo positivo, che era il vapore freddo, dal quale procede immediatamente la congelazione.
Esempio: Giacomin. Nobilt. Lett. 83: Di Dio ottimo conosciamo che è primo efficiente, prima forma, ultimo fine.
Esempio: E Giacomin. Lez. II, 5, 144: Ogni effetto naturale, benchè minimo ed ignobile, è abile ed atto a guidarci a qualche cognizione di Dio, poichè di tutte le cose prodotte è efficiente e fine.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 266: Nel produr questi vani simulacri v'interviene il sole, com'efficiente, e le nuvole e vapori, o altre cose, come materia; e perchè l'efficiente è perpetuo ec.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 358: Così il difetto di questo efficiente (cioè dell'ingegno) corrompe e altera la democrazia.
Definiz: § II. E semplicemente per Ciò, o Colui, che opera. ‒
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 130: Il nome nel suo primo e semplice significato non fa altro che accennar la cosa che opera, cioè l'efficiente. Alcuna volta segna il composto, cioè quel che dall'efficiente si genera. Altra volta significa il fine, cioè in grazia di chi o per chi l'efficiente operò.
Esempio: E Buomm. Ling. tosc. 131: Ma perchè questa dovette parere investigazione troppo sottile agli antichi, essi non gli dinominaron (i casi) da questi più intrinsechi uficj, ma da altri assai più comuni; dicendo all'efficiente nominativo, al composto genitivo, ec.