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1) Dizion. 5° Ed. .
GRANDISSIMO.
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GRANDISSIMO.
Definiz: Superlat. di Grande. –
Esempio: Dant. Conv. 243: Grandissima parte degli uomini vivono più secondo senso, che secondo ragione.
Esempio: S. Bern. Medit. Pass. 60: Allora era freddo, e le notti grandissime.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 41: L'aria era coperta di nugoli, la polvere grandissima.
Esempio: Stor. Barl. 95: Di quegli fiori e di quegli alboscelli usciva sì grandissimo odore, che non si potrebbe contare.
Esempio: Viagg. Terr. sant. 303: La piazza è grandissima bene a guisa del prato d'Ognissanti.
Esempio: Cic. Opusc. 400: Nel presente piato molto grandissimo.
Esempio: E Cic. Ufic. 60 t.: E dire che delle cose grandissime non sia arte, quando nessuna, delle cose minime è sanza arte, s'appartiene a uomini parlanti con poca considerazione, e in grandissime cose erranti.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 58: Fatta grandissima moltitudine di gente, sopra il re di Tunisi se ne venne.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 6: Galgano lo ringraziò e disse: Grandissima mercè.
Esempio: Pucc. A. Centil. 30, 38: Mille dugento novantun d'Aprile L'esercito grandissimo era ad Acri, E tutti i Saracini aviano a vile.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 188: Al tempo che messer Vieri de' Bardi vivea, a un suo corredo andarono a mangiar con lui molti notabili cittadini cavalieri, tra' quali fu messer Pino della Tosa, uomo grandissimo della nostra città.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 41: Se ne venne a Roma, ed, acquistata la grazia di Mecenate, ch'era grandissimo appo lo imperadore Augusto, venne in grazia dello imperadore.
Esempio: Mazz. Lett. 1, 46: E verso lui dissi, per vostra parte, parole di grandissima reverenza e amore verso lui.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 137: Ène stato grandissimo danno, prima alla sua brigata, poi a noi e a tutta la casa.
Esempio: Ambr. Cofan. 5, 9: O Dio ottimo E grandissimo! come è ei possibile Che sia or qui, che da ognun pur dissesi Che perì in mar?
Esempio: Varch. Lez. Accad. 609: Fra quelle proposizioni grandissimo che i Greci chiamano assiomi, cioè degnità,... e noi Fiorentini le diciamo volgarmente massime.
Esempio: Cellin. Vit. 228: Mi comportavo questo inistimabil dispiacere insieme con un frate di casa Palavisina, grandissimo predicatore.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 102: Delle cose antiche se ne sono fatte opere moderne, porte ed altre sorti d'ornamenti, che fanno, dove elle si mettono, ornamento e grandissima bellezza.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 113: Ecco, disse, i grandissimi perigli.
Esempio: Soder. Coltiv. 87: In Candia ove si fanno le malvagie, e 'n Cipri i grandissimi vini.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 375: E veggendo i partigiani della nobiltà Pericle già grandissimo e trapassare avanti agli altri cittadini, e però volendo opporgli alcuno de' loro nella città per abbassar l'autorità che teneva, ec.
Esempio: Dav. Eron. 11: Grandissimo aiuto ne riceveranno per lo tempo avvenire gli studiosi delle matematiche discipline.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 214: Ma già il duca d'Angiò coll'esercito camminando a grandissime giornate era pervenuto ad Ambuosa.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. V. 2, 505: Benchè fosse accompagnato tutta la notte da una grandissima pioggia, sollecitò ec.
Esempio: Baldin. Vit. Brunell. 44: Per accurati e ben pensati che siano i modelli massime in piccole proporzioni, nel mettersi poi ad effetto nel grande, e molto più nel grandissimo, bene spesso ogni altra cosa riescono da tutto ciò che fu immaginato e creduto.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 133: Gli orli dell'apertura erano arrovesciati in fuora, onde si raccoglie che grandissimo dovess'esser l'impeto con cui fu fatta, e maggiore sarebbe stato ancora se si fosse congelata maggior quantità d'acqua di quella che si congelò.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 256: Grandissima certamente fu la premura della nostra repubblica in mantenere sempre perfetta ed accreditata la sua moneta.
Esempio: Pindem. Poes. 246: Grandissimo sei dunque, e in petto l'alma Io di nobile invidia ho per te colma.
Esempio: Giord. Op. 3, 8: Napoleone tante gran cose ha operate che niun altro pur de' grandissimi pensò di fare.
Esempio: E Giord. Op. 3, 28: Napoleone come sicuro sempre di sè, e sempre grandissimo, tiene il dominio del mondo non altrimenti che un patrimonio investitogli dalla sua eccellente virtù.