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1) Dizion. 4° Ed. .
SEGRETO
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SEGRETO.
Definiz: Sust. Cosa occulta, o tenuta occulta. Lat. arcanum, secretum. Gr. ἀπόκρυφον, ἀπόῤῥητον.
Esempio: Bocc. nov. 27. 30. Un segreto mi vi convien dimostrare.
Esempio: E Bocc. nov. 65. 21. Se tu fussi savio, come esser ti pare, non avresti per quel modo tentato di sapere i segreti della tua buona donna.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 7. Egli è troppo gran segreto quello, che voi volete sapere.
Esempio: Lab. 79. Al quale, posciach'io amico divenni, ogni mio segreto fu palese.
Esempio: Dant. Inf. 13. Che dal segreto suo quasi ogni uom tolsi.
Esempio: But. ivi: Tanto gli venni in grazia, e tanta fede mi dava, che ec. quasi a nessuno fidava suo segreto, se non a me.
Definiz: §. I. Tenere il segreto, vale Non manifestare le cose occulte, o confidate. Lat. promisso secreto stare.
Esempio: Maestruzz. 2. 32. 3. Imperocchè tenere il segreto è di ragione naturale.
Definiz: §. II. Per la Parte intima del cuor nostro, lo 'ntrinseco dell'animo. Lat. animi latebrae, sinus, secretum.
Esempio: Dant. Purg. 20. Fa dolce l'ira tua nel tuo segreto.
Esempio: Lab. 115. Nel segreto loro hanno per bestia ciascuno uomo, che l'ama.
Esempio: Pass. 97. Il peccatore è risucitato da Dio dalla morte del peccato alla vita della grazia nel segreto della coscienza.
Definiz: §. III. Per Colui, al quale si confidano i segreti. Lat. arcanorum celandorum tenax.
Esempio: Teseid. 4. 59. Che egli in tutto suo segreto il feo, Amando lui più, ch'altro servitore.
Definiz: §. IV. Per Ricetta, o Modo saputo da pochi di far checchessia. Lat. arcanum inventum.
Esempio: Morg. 18. 123. Quì si conviene aver gran discrezione, Saper tutti i segreti a quante carte Del fagian, della starna, e del cappone.
Esempio: E Morg. 18. 128. Quanti segreti infino a domattina Ti potrei di quest'arte rivelare!
Definiz: §. V. Ingerirsi ne' segreti di santa Marta; modo proverbiale, che si dice di Chi s'ingerisce, o vuole inframmettersi nelle cose, che non gli appartengono.
Esempio: Fir. disc. an. 14. E però non è bene ingerirsi ne' segreti di santa Marta, nè pigliarsi fastidio di quello, che poco c'importa.
Definiz: §. VI. Al segreto, Di segreto, In segreto, e simili, posti avverbialm. vagliono lo stesso, che Segretamente. Lat. secreto, clam, occulte. Gr. κρυϕῇ.
Esempio: G. V. 8. 63. 2. Ivi stettono più tempo ec. faccendo a loro venire le genti di segreto.
Esempio: E G. V. 9. 94. 1. Rifecero lega ec. co' Pisani ancora al segreto.
Esempio: Bocc. nov. 16. 35. Si fece in segreto chiamar la balia.
Esempio: Maestruzz. 2. 32. 3. È licito all'uomo di testimoniare di quelle cose, che gli sono poste in segreto? Risponde san Tommaso: Di quelle cose, che sono commesse all'uomo per confessione in segreto, in niuno modo ne dee testimoniare.
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 9. Dicono dunque tutti i savj, che de' benefizj alcuni si debbono dare palesemente, ed alcuni di segreto.
Esempio: Fir. disc. an. 24. Con questo bel discorso espeditosi il Re dagli altri della corte, si ritirò col Carpigna nella camera sua al segreto.