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1) Dizion. 5° Ed. .
OSTIARIO.
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OSTIARIO.
Definiz: Add. Termine di erudizione. Che sta alla porta, Che vigila la porta.
Dal lat. ostiarius. –
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 308: Certamente esso Pastore della Chiesa.... quanto fu debile e quanto timido innanzi l'avvenimento dello Spirito, cel dimostra l'ancilla ostiaria.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 79: Un ottangolo, dove è un S. Pietro piangente, e in lontananza il cortile di Pilato, co' soldati e l'ancilla ostiaria.
Definiz: § I. In forza di Sost. Colui o Colei che sta alla porta. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 17 t.: A sua guardia avea non uno usciere, ma una ostiaria o vero usciera.
Esempio: E Strat. Mor. S. Greg. appr.: Entrando dentro trovorono dormire l'ostiaria che era diputata a mondare el grano.
Definiz: § II. In forza di Sost. masc. Nel linguaggio ecclesiastico vale Colui che riveste il primo degli ordini minori e vigila l'entrata nel tempio, tenendone lontani gl'indegni. –
Esempio: Tratt. Dottr. Crist. 22: Lo primo, cioè ostiario, sia ad aprire la chiesa a' fedeli cristiani, ed a serrarla a' pagani e a' scomunicati.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 44: Il terzo caso è nell'ostiario, il quale per cagione del suo uffizio non percosse gravemente ec.
Esempio: Savonar. Pred. 12: Vedi adunque che se loro vogliono essere ostiarj e separare li fedeli dalli infedeli, quanto e' debbono essere purificati e fedeli loro.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 702: Consigliò d'ingiugner varie diligenze per informarsi avanti d'innalzar altrui a un tal grado (di Vescovo), quando tante se n'erano statuite eziandio per ordinare un ostiario.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 358: Ostiarj, che han per ufficio di tener lungi dalle soglie ecclesiastiche quei che per la loro incredulità non son capaci di assistere al sacrifizio.
Definiz: § III. Figuratam. –
Esempio: Tomm. Capp. Cart. 2, 451: Dite a' preti che faccian essi un giornale, e io ci scrivo come ostiario ed acolito.
Definiz: § IV. E per Lo stesso ordine minore, Ostiariato. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 487: Sono sette ordini, cioè sacerdozio,... lettore e ostiario.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 10: Del sacramento dell'ordine. Ordine secondo il Maestro delle sentenzie è alcuno segno nel quale si dà spirituale podestà all'ordinato all'ufficio. E sono VII. Quattro minori, cioè ostiario, lettore, esorcista e accolito.
Esempio: Razz. Econ. crist. 121: Gli ordini, che si dicono minori, son questi quattro: ostiario, lettore, ec.