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Dizion. 5° Ed. .
OPOPONACO e OPPOPONACO.
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OPOPONACO e OPPOPONACO. Definiz: | Sost. masc. Resina di color giallo bruno, di odore grave e di sapore amaro, usata un tempo nelle farmacie, che si otteneva dal condensamento di un sugo lattiginoso, cavato per incisione dalla radice e dal fusto di una pianta ombrellifera, detta dai Botanici Pastinaca opoponax. |
Dal lat. opopanax, e questo dal grec. ὀποπάναξ. – Esempio: | Benciv. Mes. 54 t.: L'oppoponaco è gomma d'una pianta simile alla ferula, il cui pedone si lieva alto dalla terra uno o due gombiti. | Esempio: | Span. Tes. Pov. volg. 46: Anco oppoponaco dissoluto con mele ed impiastrato è cosa singulare alla sciatica. | Esempio: | Mattiol. Disc. 2, 786: La sua gomma, la qual noi chiamiamo opoponaco, chiamano i Greci ὀποπάναξ, ec. | Esempio: | Ricett. fior. C. 47: L'opoponaco è il sugo che stilla dalla radice o vero dal gambo intaccato della panacea. | Esempio: | E Ricett. fior. C. 72: S'infonde l'ammoniaco, il galbano, l'opoponaco ed il serapino nell'aceto, quando si debbono dissolvere per purgargli. | Esempio: | Lung. Cels. 268: È pure nero il cosiddetto basilicon, che si compone di oppoponaco ec. |
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