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PREBENDA
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PREBENDA.
Definiz: Rendita ferma di cappella, o di canonicato. Lat. *praebenda.
Esempio: Tesorett. Br. 27. E Dio, e' Santi offende, E vende le prebende, E' santi sacramenti.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Contendono tutto dì per ambizione d'avere alcuna prebenda.
Esempio: Bern. rim. 1. 120. Se mi vedesse la segretería, O la prebenda del canonicato, Com'io m'adatto a bollire un bucato In villa, che mill'anni è stata mia.
Definiz: §. I. Per Provvisione sì di danari, sì di vivanda.
Esempio: M. V. 9. 6. Aspettando la compagna prima la concordia, e appresso la detta prebenda, quasi come se avesse a fare la sua vendemmia, sì s'allargava per lo paese studiosamente.
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 20. Pur ch'io non vegga la prebenda scemarmisi.
Esempio: E Buon. Fier. 4. 1. 1. O a non desiata qualche sozza Vecchia carogna, che a prebenda aspira.
Definiz: §. II. Per Quella quantità di biada, che si dà in una volta a' cavalli, o altri animali, che i nostri scrittori più comunemente dissero Profenda.
Esempio: Pallad. Apr. 10. A que' vitelli daremo miglio macinato mischiato con latte la sera in luogo di prebenda.