Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . RASTRELLO. Apri Voce completa pag.1326 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. RASTRELLO. Dizion. 1 ° Ed. RASTRELLO. Dizion. 4 ° Ed. RASTRELLO. Dizion. 3 ° Ed. » RASTRELLO.

RASTRELLO. Definiz: Strumento dentato, sì di ferro, sì di legno, col quale si sceverano i sassi dalla terra, e la paglia dalle biade, e simili. Lat. rastrum. Esempio: Pallad. Con due corna con manichi, iv'entrò asce, e rastrelli. Esempio: Cr. 6. 2. 6. Sopra le quali si gitterà il seme, e col rastrello si coprirà. Esempio: G. V. 10. 219. 2. Perchè in quello fosse al di sopra il rastrello, e l'arme del Re Ruberto [cioè la figura del rastrello, ch'e' portava per insegna nell'arme] Esempio: M. V. 4. 85. E diedono la 'nsegna del popolo, il giglio, e 'l rastrello, senza alcuna aguglia. Esempio: Franc. Sacch. Rim. Raffi, e rastrelli ognun per arme tiene. Esempio: Stor. Europ. 2. 48. Passarono nella Toringia, e indi appresso nella Franconia, e nella Baviera, e menando il rastrello per tutto, carichi di preda infinita, ec. [cioè predando] Esempio: Alam. Colt. 2. E di rastrelli in guisa Van raccogliendo sol le somme spighe. Definiz: §. Rastrello: diciamo Quello steccato, che si fa dinanzi alle porte delle fortezze, e anche all'uscio fatto di stecconi. Lat. cataracta. Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 28. In questo cala il rastrel con fracasso, E restò dentro il feroce Agricane. Definiz: §. Rastrello: si dice a Quel legno, dove i calzolai appiccan le scarpe, e a quei legni, dove si posano l'arme in aste, a' quali diciamo anche Rastrelliera.