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1) Dizion. 5° Ed. .
ESTINGUERE.
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ESTINGUERE.
Definiz: Att. Spengere, e più propriamente riferiscesi a incendio, fiamma, a materia infiammata, rovente, e simili.
Dal lat. extinguere. –
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1508: Acqua ferrata, ciò è dove sia stato estinto dentro il ferro, overo l'acciaio infocato.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 38: Non possendosi spegnere il fuoco, san Leone III si fa alla loggia di palazzo, e con la benedizione lo estingue interamente.
Esempio: Ner. Art. vetr. 56: Calcina il cristallo di montagna infocandolo in uno coregiuolo, ed estinguendolo in acqua comune fresca.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 7: Il savio imperator, ch'estinguer volse Un gravo incendio, fu che gli la tolse.
Esempio: Tass. Rim. 1, 22: Tu, ch'accender solei l'aurea facella, Tu, ministra d'Amor, tu l'estinguesti!
Esempio: E Tass. Rim. 2, 210: S'accender forse cerchi il lume spento, Perchè di novo non l'estingua il vento,... Basta che ec.
Definiz: § II. Figuratam., riferito a sete, arsione, e simili, vale Cacciarla bevendo, Toglierla con qualche bevanda. –
Esempio: Tass. Gerus. 14, 49: Quando sazio il natural talento Fu de' cibi, e la sete estinta in loro,... disse ec.
Esempio: Giacomin. Nobilt. lett. 39: Colui, che per la febbre non può sostenere l'ardore della sete, ha opinione che gli fusse utilissimo il bere per estinguerla.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 61: Quando la riputazione e l'onore viene anzi tempo a' giovani, e alle nature non troppo ambiziose, estingue e sazia tosto la sete che hanno leggieri della gloria (qui figuratam.).
Esempio: Niccol. Arnal. 3, 1: Arido è il labbro, e poca Acqua non trovo che la sete estingua.
Definiz: § III. E poeticam., riferito a qualche passione, come ira, sdegno, e simili, vale Saziare, Pienamente sfogare. –
Esempio: Manfred. Rim. 56: Che se tua stirpe il ferro al fin ripose Sazia di sangue, e i feri sdegni estinse, Spesso il vicin percosse Tue mura.
Definiz: § IV. E riferito a persona, vale Toglierle la vita, Ucciderla; e dicesi anche di ciò che serve ad ucciderla: ma è proprio soltanto di nobile scrittura. –
Esempio: Pandolf. Gov. fam. 25: Reputerei cosa piatosa estinguere ciascuno ambizioso insino col proprio sangue per salute della patria.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 3: I suoi nel fosso spinse, Dove la fiamma subita e vorace Non perdonò ad alcun, ma tutto estinse.
Esempio: Mart. V. Lett. 36: Mi è parso, senza discostarmi niente dalla vostra intenzione, poterlo estinguer con l'ultimo supplizio.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 52: Viensene al loco ove Rinaldo vinse In pugna i suoi guerrieri, e parte estinse.
Esempio: E Tass. Rinald. 6, 37: Fu dall'empio ferro estinto Il buon Ugon.
Esempio: E Tass. Rinald.8, 71: Ma tosto fu con due stoccate estinto.
Definiz: § V. E per Condurre a morte, Far morire; riferito anche ad animali. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 277: L'ira, cieco del tutto, non pur lippo, Fatto avea Silla, all'ultimo l'estinse.
Esempio: Giord. Op. 1, 45: Se la subita violenza del male, che in poco d'ora ha estinto monsignor Masini, gli avesse ec.
Definiz: § VI. E riferito a famiglia, stirpe, popolo, Stato, e simili, vale Fare che cessi d'esistere; e riferito a istituzione o simile, Abolire. –
Esempio: Car. Eneid. 3, 3: Poichè fa d'Asia il glorïoso regno E 'l suo re seco e 'l suo lignaggio tutto, Come al ciel piacque, indegnamente estinto, Ilio ec.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 277: Se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 10, 78: Prima che la Società [dei Gesuiti] fosse estinta.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Bemb. Rim. 130: Un sol chiuder d'occhi Le mie vive speranze ha tutte estinto.
Definiz: § VIII. E pur figuratam. riferito a nome, fama, ed altresì fatto, impresa, e simile, vale Fare che sia dimenticato. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 7: E sua fama, che spira In molte parti ancor per la tua lingua, Prega che non estingua, Anzi la voce al suo nome rischiari.
Esempio: Sannazz. Arcad. 37: Nè verrà tempo mai Che 'l tuo bel nome estingua.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 36: Orni mia lingua Ciò ch'ascolti ogni età, nulla l'estingua.
Definiz: § IX. Estinguere, riferito a debito sia privato come pubblico, partita di debito, e simili, vale Annullare, pagando per intero. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 195: Per li 60 [scudi] arete da fare con la Communità o col Capitolo; e per li 20 con me, pagandoveli o estinguendoli quanto prima potrò.
Esempio: Legg. Band. C. 15, 31: Rimanendo.... la facoltà alli offiziali di detto Monte di redimere ed estinguere qualsivoglia di detti luoghi,... etiam che si volessi estinguere tutto detto Monte.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 42: Ora chi può negare che tutti i debiti non sian comuni al debitor principale, e al mallevadore in un grado stesso? tanto che, quando il principal non gli estingua con pieno sborso, il mallevadore è tenuto al pari di estinguerli ad uno ad uno, come se gli avesse egli fatti.
Esempio: Targ. Disam. 72: Estinguere le poste di debito.... con sborsare il denaro a cento per cento del fondo, con più il contingente frutto.
Definiz: § X. Estinguere ad alcuno una calunnia, trovasi detto poeticam. per Purgarlo da essa. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 60: Il Re, dolente per Ginevra bella (Che così nominata è la sua figlia), Ha pubblicato per città e castella, Che s'alcun la difesa di lei piglia, E che l'estingua la calunnia fella,... L'avrà per moglie.
Definiz: § XI. Neutr. pass. estinguersi Cessare al tutto di ardere, Spengersi. –
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 18: Se si estingue una fiaccola accesa, dimanierachè vi resti il fungo, si forma ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 90: Ma finalmente quella gran baldoria S'estinse, e restò tutta La paglia in fumo e cenere distrutta.
Definiz: § XII. E in locuz. figur. –
Esempio: Forteguerr. Cap. 209: Restai sbalordito In veder morto il Cardinal Decano.... Onde dissi tra me: Dunque s'estingue Ogni gran lume, e 'l vento che lo spegne, Fa, che taccian di lui tutte le lingue?
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 10, 163: Quel picciol lume, a cui mancò l'alimento, s'estinse (parla d'un bambino).
Definiz: § XIII. Figuratam. detto di famiglia, stirpe, e simili, per lo più riguardevole, vale Cessare di esistere, Aver fine la sua discendenza. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 108: Era destinato che la progenie sua, travagliata da infiniti casi, e privata finalmente di sì preclaro regno, si estinguesse.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 392: Morì quivi il re Eduardo,... in età di sedici anni, estinguendosi con esso la prosapia maschile d'Enrico VIII.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 8, 105: Essendo il ducato feudo della Chiesa, ed estinguendosi la stirpe, a lei tornava.
Definiz: § XIV. E pur detto figuratam. di virtù civili, buoni ordini, e simili, vale Venir meno, Mancare.
Definiz: § XV. Detto figuratam. di desiderio, ovvero d'ira o altra simile passione, vale Cessare, Attutarsi, per essere stato appagato, o sfogato. –
Esempio: Guar. Past. fid. 1, 2: L'ira s'intiepidì, ma non s'estinse.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 8, 12, 324: I desiderj degli uomini... nè anche col possesso s'estinguono.
Definiz: § XVI. E detto di moto o velocità di un corpo, ed altresì di suono, per Cessare del tutto, Finire. –
Esempio: Salvin. Annot. Buomm. 33: Quel primo è un I semplice, il cui suono subito toccato s'estingue.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 30: Sin a questo punto il moto sarà accelerato. Ma dopo essendo la gravità superata dalla resistenza,... il moto sarà ritardato, finchè del tutto s'estinguerà ogni velocità.