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Dizion. 5° Ed. .
ESTINGUERE.
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pag.389
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ESTINGUERE. Definiz: | Att. Spengere, e più propriamente riferiscesi a incendio, fiamma, a materia infiammata, rovente, e simili. |
Dal lat. extinguere. – Esempio: | Mattiol. Disc. 2, 1508: Acqua ferrata, ciò è dove sia stato estinto dentro il ferro, overo l'acciaio infocato. | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 8, 38: Non possendosi spegnere il fuoco, san Leone III si fa alla loggia di palazzo, e con la benedizione lo estingue interamente. | Esempio: | Ner. Art. vetr. 56: Calcina il cristallo di montagna infocandolo in uno coregiuolo, ed estinguendolo in acqua comune fresca. |
Definiz: | § I. In locuz. figur. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 7: Il savio imperator, ch'estinguer volse Un gravo incendio, fu che gli la tolse. | Esempio: | Tass. Rim. 1, 22: Tu, ch'accender solei l'aurea facella, Tu, ministra d'Amor, tu l'estinguesti! | Esempio: | E Tass. Rim. 2, 210: S'accender forse cerchi il lume spento, Perchè di novo non l'estingua il vento,... Basta che ec. |
Definiz: | § II. Figuratam., riferito a sete, arsione, e simili, vale Cacciarla bevendo, Toglierla con qualche bevanda. – | Esempio: | Tass. Gerus. 14, 49: Quando sazio il natural talento Fu de' cibi, e la sete estinta in loro,... disse ec. | Esempio: | Giacomin. Nobilt. lett. 39: Colui, che per la febbre non può sostenere l'ardore della sete, ha opinione che gli fusse utilissimo il bere per estinguerla. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 2, 61: Quando la riputazione e l'onore viene anzi tempo a' giovani, e alle nature non troppo ambiziose, estingue e sazia tosto la sete che hanno leggieri della gloria (qui figuratam.). | Esempio: | Niccol. Arnal. 3, 1: Arido è il labbro, e poca Acqua non trovo che la sete estingua. |
Definiz: | § III. E poeticam., riferito a qualche passione, come ira, sdegno, e simili, vale Saziare, Pienamente sfogare. – | Esempio: | Manfred. Rim. 56: Che se tua stirpe il ferro al fin ripose Sazia di sangue, e i feri sdegni estinse, Spesso il vicin percosse Tue mura. |
Definiz: | § IV. E riferito a persona, vale Toglierle la vita, Ucciderla; e dicesi anche di ciò che serve ad ucciderla: ma è proprio soltanto di nobile scrittura. – | Esempio: | Pandolf. Gov. fam. 25: Reputerei cosa piatosa estinguere ciascuno ambizioso insino col proprio sangue per
salute della patria. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 15, 3: I suoi nel fosso spinse, Dove la fiamma subita e vorace Non perdonò ad alcun, ma tutto estinse. | Esempio: | Mart. V. Lett. 36: Mi è parso, senza discostarmi niente dalla vostra intenzione, poterlo estinguer con l'ultimo supplizio. | Esempio: | Tass. Gerus. 14, 52: Viensene al loco ove Rinaldo vinse In pugna i suoi guerrieri, e parte estinse. | Esempio: | E Tass. Rinald. 6, 37: Fu dall'empio ferro estinto Il buon Ugon. | Esempio: | E Tass. Rinald.8, 71: Ma tosto fu con due stoccate estinto. |
Definiz: | § V. E per Condurre a morte, Far morire; riferito anche ad animali. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 277: L'ira, cieco del tutto, non pur lippo, Fatto avea Silla, all'ultimo l'estinse. | Esempio: | Giord. Op. 1, 45: Se la subita violenza del male, che in poco d'ora ha estinto monsignor Masini, gli avesse ec. |
Definiz: | § VI. E riferito a famiglia, stirpe, popolo, Stato, e simili, vale Fare che cessi d'esistere; e riferito a istituzione o simile, Abolire. – | Esempio: | Car. Eneid. 3, 3: Poichè fa d'Asia il glorïoso regno E 'l suo re seco e 'l suo lignaggio tutto, Come al ciel piacque, indegnamente estinto, Ilio ec. | Esempio: | Leopard. Pros. 1, 277: Se anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei. |
Definiz: | § VII. E figuratam. – | Esempio: | Bemb. Rim. 130: Un sol chiuder d'occhi Le mie vive speranze ha tutte estinto. |
Definiz: | § VIII. E pur figuratam. riferito a nome, fama, ed altresì fatto, impresa, e simile, vale Fare che sia dimenticato. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 7: E sua fama, che spira In molte parti ancor per la tua lingua, Prega che non estingua, Anzi la voce al suo nome rischiari. | Esempio: | Sannazz. Arcad. 37: Nè verrà tempo mai Che 'l tuo bel nome estingua. | Esempio: | Tass. Gerus. 1, 36: Orni mia lingua Ciò ch'ascolti ogni età, nulla l'estingua. |
Definiz: | § IX. Estinguere, riferito a debito sia privato come pubblico, partita di debito, e simili, vale Annullare, pagando per intero. – | Esempio: | Car. Lett. ined. 1, 195: Per li 60 [scudi] arete da fare con la Communità o col Capitolo; e per li 20 con me, pagandoveli o estinguendoli quanto prima potrò. | Esempio: | Legg. Band. C. 15, 31: Rimanendo.... la facoltà alli offiziali di detto Monte di redimere ed estinguere qualsivoglia di detti luoghi,... etiam che si volessi estinguere tutto detto Monte. | Esempio: | Segner. Pred. Pal. ap. 42: Ora chi può negare che tutti i debiti non sian comuni al debitor principale, e al mallevadore in un grado stesso? tanto che, quando il principal non gli estingua con pieno sborso, il mallevadore è tenuto al pari di estinguerli ad uno ad uno, come se gli avesse egli fatti. | Esempio: | Targ. Disam. 72: Estinguere le poste di debito.... con sborsare il denaro a cento per cento del fondo, con più il contingente frutto. |
Definiz: | § X. Estinguere ad alcuno una calunnia, trovasi detto poeticam. per Purgarlo da essa. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 4, 60: Il Re, dolente per Ginevra bella (Che così nominata è la sua figlia), Ha pubblicato per città e castella, Che s'alcun la difesa di lei piglia, E che l'estingua la calunnia fella,... L'avrà per moglie. |
Definiz: | § XI. Neutr. pass. estinguersi Cessare al tutto di ardere, Spengersi. – | Esempio: | Riccat. I. Op. 4, 18: Se si estingue una fiaccola accesa, dimanierachè vi resti il fungo, si forma ec. | Esempio: | Fiacch. Fav. 1, 90: Ma finalmente quella gran baldoria S'estinse, e restò tutta La paglia in fumo e cenere distrutta. |
Definiz: | § XII. E in locuz. figur. – | Esempio: | Forteguerr. Cap. 209: Restai sbalordito In veder morto il Cardinal Decano.... Onde dissi tra me: Dunque s'estingue Ogni gran lume, e 'l vento che lo spegne, Fa, che taccian di lui tutte le lingue? | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 10, 163: Quel picciol lume, a cui mancò l'alimento, s'estinse (parla d'un bambino). |
Definiz: | § XIII. Figuratam. detto di famiglia, stirpe, e simili, per lo più riguardevole, vale Cessare di esistere, Aver fine la sua discendenza. – | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 108: Era destinato che la progenie sua, travagliata da infiniti casi, e privata finalmente di sì preclaro regno, si estinguesse. | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 2, 392: Morì quivi il re Eduardo,... in età di sedici anni, estinguendosi con esso la prosapia maschile d'Enrico VIII. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 8, 105: Essendo il ducato feudo della Chiesa, ed estinguendosi la stirpe, a lei tornava. |
Definiz: | § XIV. E pur detto figuratam. di virtù civili, buoni ordini, e simili, vale Venir meno, Mancare. |
Definiz: | § XV. Detto figuratam. di desiderio, ovvero d'ira o altra simile passione, vale Cessare, Attutarsi, per essere stato appagato, o sfogato. – | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 8, 12, 324: I desiderj degli uomini... nè anche col possesso s'estinguono. |
Definiz: | § XVI. E detto di moto o velocità di un corpo, ed altresì di suono, per Cessare del tutto, Finire. – | Esempio: | Riccat. V. Dial. Forz. 30: Sin a questo punto il moto sarà accelerato. Ma dopo essendo la gravità superata dalla resistenza,... il moto sarà ritardato, finchè del tutto s'estinguerà ogni velocità. |
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