Lessicografia della Crusca in rete

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OZIACO
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OZIACO.
Definiz: V. A. Aggiunto di giorno; voce corrotta da Egiziaco, e vale Giorno infausto, e malagurato, de' quali v. Sim. Maiol. dier. canicul. colloq. tom. 2.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 92. Quì t'insegna, secondo la Chiesa, quali sono i dì oziaci.
Esempio: E Franc. Sacch. Op. div. appresso: La prima sillaba ec. a tanti dì all'entrata del mese è lo dì oziaco.
Esempio: E Franc. Sacch. Op. div. appresso: Segue, che 'l primo dì di Gennaio è dì oziaco.
Esempio: Burch. 1. 20. Guardatevi, gottosi, Di non mangiar ciriege in dì oziachi, Perchè fanno l'uscita, e 'l mal de' bachi (Di questi giorni parlano anche il Libr. Astrol. G. S. il Pass. 351. e Franc. Sacch. nel luogo citato)