Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . IMPAURITO. Apri Voce completa pag.176 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. IMPAURITO, e IMPAURATO Dizion. 2 ° Ed. IMPAURITO Dizion. 3 ° Ed. IMPAURITO, e IMPAURATO Dizion. 1 ° Ed. IMPAURITO Dizion. 5 ° Ed. » IMPAURITO.

IMPAURITO. Definiz: Partic. pass. di Impaurire. – Esempio: Vill. G. 106: Per la quale offesa quegli del borgo di Marti impauriti de' Fiorentini feciono lega e giura con otto comuni vicini. Esempio: Vill. M. 536: Il gentile uomo, stipidito e impaurito di tale comandamento, e non meno di lui tutti i suoi amici e parenti,... cercarono ec. Esempio: Grazz. Pros. 228: I quali, mezzo mezzo impauritine, non si arrischiavano a guardarlo fiso in volto. Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 140: Gran danno ne riceveano principalmente i non pratichi, non meno impauriti dalle spesse folgori che dall'acqua impetuosa e dalla grandine, la quale faceva tale strepito nel cadere sopra l'armi, che non si potevan sentire i comandamenti de' capitani. Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 24: Abbattea intanto Pentesilea le genti, e impauriti Gli Achei nullo da morte aveano scampo. Definiz: § I. In forma d'Add. Che è colto, sopraffatto, dalla paura; detto di persona, di animo, di esercito, popolo, e simili; anche con compimento indicante la causa della paura. – Esempio: Nov. ant. B. 96: Di questa battaglia furono li Galli fortemente impauriti e sì scorati, che la notte seguente si partirono quindi, come gente ricreduta e vinta, e si tornarono prestamente in loro paese. Esempio: Vill. G. 348: Come piacque a Dio, lo 'mperadore prese consiglio la notte di venire al diritto alla città di Firenze, credendolasi avere sanza contasto, lasciandosi l'oste de' Fiorentini addietro nell'Ancisa, come assediati, e molto impauriti, e peggio ordinati. Esempio: Bocc. Laber. 18: Ma da soddisfare è alla tua seconda domanda, acciocchè tu a' tuoi impauriti spiriti interamente restituisca le forze loro. Esempio: Pulc. L. Morg. 16, 45: Dond'io ti son, ti prometto, obbligato, Però ch'i' ero tanto impaurito, Che mi par esser di bocca cavato All'animal che m'aveva assalito. Esempio: Car. Eneid. 2, 629: Ma noi che impauriti e sconcertati A la sprovvista gli assalimmo in lochi A lor non consueti; in breve spazio Li circondammo, e gli ancidemmo al fine. Esempio: Adr. G. B. Stor. 30: Quelli del governo allora erano impauriti, e senza ordine, e senza genti, e senza danari. Esempio: Tass. Gerus. 6, 112: E mandò con l'avviso al campo un messo, Che non armento od animal lanuto, Nè preda altra simil, ma ch'è seguita Dal suo german Clorinda impaurita. Definiz: § II. E detto di animali. – Esempio: Bern. Orl. 54, 6: Vedendo questa furia a sè venire, Ognun quanto più può fa larga piazza, Come innanzi a falcon minuti uccelli Fuggon gridando, impauriti d'elli. Esempio: Grazz. Rim. 1, 15: Da me torce il piede, Come da lupo agnello impaurito.