Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ACCOLITO. Apri Voce completa pag.115 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. ACCOLITO. Dizion. 4 ° Ed. ACCOLITO. Dizion. 5 ° Ed. » ACCOLITO.

ACCOLITO. Definiz: Sost. masc. Il Cherico che ha il quarto degli Ordini minori. Lat. acolytus, fatto dal gr. ἀκόλουθος. − Esempio: Cell. Maestruzz. volg. 1, 25: All'accolito s'appartiene apparecchiare i lumi in sagrestia; e porta il cero, e apparecchia al soddiacono quelle cose che sono bisogno per lo Corpo di Cristo. Esempio: Buomm. Verg. 38: Prima andranno due accoliti con candellieri e candele accese; dipoi uno con la croce. Esempio: Cerracch. Rubr. Mess. 1, 220: L'accolito dell'incenso non dee partirsi, ma debbe andar sempre davanti al baldacchino, movendo il turibolo. Esempio: Targ. Viagg. 1, 401: Ordinò otto cherici, cioè due diaconi, due suddiaconi, e quattro accoliti.