Lessicografia della Crusca in rete

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REGISTRO,
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REGISTRO,
Definiz: e presso gli antichi LIGISTRO. Libro, ove sono scritti, e registrati gli atti pubblici. Lat. regestum, commentarius, Bud. Gr. ὑπόμνημα.
Esempio: G. V. 10. 112. 3. Chiunque avea 68. fave nere, era approvato per priore, e messo in segreto registro scritto.
Esempio: E G. V. 11. 91. 1. In questi tempi queste infrascritte erano le gabelle levate per noi diligentemente de' ligistri del comune.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 19. Perchè descritti Voi siete a crescer numero al registro Infra i matricolati dello studio.
Definiz: §. I. Registri, chiamansi negli Strumenti musicali gli Ordini delle corde, o delle canne, che corrispondono tutti alla medesima tastatura, per sonar tutti insieme, e suonano anche separatamente, levando loro, o rendendo il suono per mezzo di piccoli Ordigni, o di legno, o di ferro, i quali similmente si dicono Registri.
Definiz: §. II. Onde Mutar registro, per metaf. significa Mutar materia, o modo di fare in checchessia. Lat. ab usitato more deflectere. Gr. ἀπὸ τοῦ συνήθους ἀποκλίνειν.
Esempio: Malm. 2. 4. Vedutolo così mutar registro, E diventare un Turco rinnegato.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 254. Si conta, che un sonator di flauto eccellente, toccando tuono concitato, e ardito ec. facesse ad Alessandro in magnanima ira acceso dare di piglio all'armi, e saltare a cavallo, spirando strage; e quel medesimo, mutato registro, fare scendere tutto rappacificato (quì per Mutar tuono, o sonata)