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Dizion. 5° Ed. .
APPROPOSITO. Avverb$., che più comunemente scrivesi A PROPOSITO.
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APPROPOSITO. Avverb., che più comunemente scrivesi A PROPOSITO. Definiz: | Convenientemente, Adattatamente. – |
Esempio: | Magal. Lett. 93: Rispondetemi approposito, e confessate per me il mio debito. | Esempio: | Paolett. Op. agr. 2, 129: Non per la zolfata riescono perniciosi quei vini, ma per l'altre conditure e d'allume e di sale, che male approposito ed in abbondanza si usano con essi. |
Definiz: | § E in forza d'Add. Conveniente, Adattato, Opportuno. – | Esempio: | Bonc. Disc. pol. 13: Concedasi alla mia professione usar l'autorità della Sacra Scrittura, massimamente in luogo sì approposito. | Esempio: | Carlett. Viagg. 2, 393: Questo negozio non è approposito per il regno, nè utile per la Francia. | Esempio: | Magal. Lett. 172: Se vi capita qualche cosa approposito e del prezzo che v'accennai..... pigliatemela, e mandatemela. | Esempio: | Salvin. Casaub. 79: Quindi cavino gli studiosi quello ch'è approposito. | Esempio: | Lastr. Agric. 3, 104: Il mediocre [pascolo] che è molto approposito per le capre, eziandio è la macchia composta di cerreta, querceta ec. |
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