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MEZZALANA, che talora si scrive disgiuntamente MEZZA LANA
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MEZZALANA, che talora si scrive disgiuntamente MEZZA LANA.
Definiz: Sost. femm. Sorta di grosso e rozzo panno fatto di lana e lino. –
Esempio: Cavalc. Esp. Simb. 1, 411: Per la lana s'intende la semplicità e la dolcezza; per lo lino, ch'è dentro da riverso in questi panni di mezzalana, s'intende l'astuzia e la malizia delli ipocriti.
Esempio: Not. Malm. 2, 850: Mezzalana. Tela fatta di lino e lana, che in una sola parola si dice ancora Accellana, quasi accia e lana; roba usata da' nostri contadini.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 12, 96: I più nobil di sangue ultimi stanno, Che mille tra staffieri e paggi avieno Riccamente vestiti alla Persiana, Di sarga, lendinella e mezzalana.
Esempio: Nell. Iac. Astratt. 2, 6: L'imbasciata l'ho fatta, con aggiuntarci ancora qualche cosa di mio; e quel che ne ho ricavato è mezzalana. A. Come dire mezzalana? N. Nè sì, nè no. A. Spiegati meglio. N. Nè tutta lana, nè tutto lino; ma un po' dell'uno e un po' dell'altro (qui in locuz. figur.).
Esempio: Cesar. Vit. Crist. 1, 208: Rimessa adunque (la donna) ne' panni grossi e nelle mezzelane che solea portare,... allora la riconobbe.