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Dizion. 5° Ed. .
CIRCUIZIONE.
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CIRCUIZIONE. Definiz: | Sost. femm. L'atto dell'andare attorno, del girare intorno, del percorrere in giro. |
Dal lat. circuitio. – Esempio: | Guicc. Stor. 1, 233: Non potendo essi andarvi se non per ricetti e porti d'altri, e con lunga circuizione di tutti a due i mari. | Esempio: | Galil. Op. astronom. 1, 383: Posta la tal conversion del sole e la tal circuizion della terra, si debbano necessariamente scorger nelle macchie solari le tali e tali stravaganze. |
Definiz: | § I. Trovasi per Giro, Circuito, Ambito d'una cosa. – |
Esempio: | Vinc. Mot. Mis. acq. 276: Il qual vaso ha la circuizione de' suoi labbri di eguale altezza. | Esempio: | E Vinc. Mot. Mis. acq. 352: Quel retroso è in mezzo più tardo che dalli lati, il quale è di grande circuizione. |
Definiz: | § II. E per Piega o Avvolgimento dato a una cosa. – | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 263: Li panni che vestono le figure debbono mostrare di essere abitati da esse figure. Con breve circuizione mostrare l'attitudine e moto di tale figura. |
Definiz: | § III. E anche per Tortuosità, Giro, riferito al modo di passare per alcun luogo. – | Esempio: | Liv. Dec. S. R. III, 21 t.: Il dichinamento con piccole circuizioni in siffatta maniera ammollirono. |
Definiz: | § IV. E altresì trovasi riferito a Luogo di forma circolare. – | Esempio: | Borgh. V. Stud. Div. Comm. 54: E nel settimo [cerchio], il qual lui [Dante], divide in tre circuizioni, che le chiama gironi, pone nel primo.... i violenti al prossimo. |
Definiz: | § V. Circuizione di parole, e anche semplicemente Circuizione, vale lo stesso che Circuito di parole, che più comunemente dicesi Circonlocuzione. – | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 182: Con una lunga circuizion di parole la sua fede richiese. | Esempio: | Cavalcant. B. Retor. 341: Restaci la circuizione posta da me nell'ultimo luogo tra le forme che compongono la grandezza. | Esempio: | E Cavalcant. B. Retor. 342: La circuizione espone anche le cose non semplicemente, nè nudamente, ma con le circonstanze. |
Esempio: | Dat. Vegl. 3, 96: Chi non porta altro che verisimili, e quegli molto incerti, è costretto a servirsi di queste tediose circuizioni. |
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