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1) Dizion. 5° Ed. .
ALLEGGERIRE.
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ALLEGGERIRE.
Definiz: Att. Render leggiero o più leggiero checchessia, scemandone il carico o il peso.
Definiz: § I. Per Sgravare. −
Esempio: Cresc. Agric. 446: L'asine pregne si debbono dalle fatiche alleggerire.
Definiz: § II. E figuratam. −
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 19: Lui benedica cotesto cuore, ch'è suo, e lo alleggerisca da tutti gli affanni.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 330: Vedrai se più sia caritativa cosa verso il prossimo una dottrina, la quale tenti ogni via d'alleggerirlo de' pensieri, che un'altra ec.
Definiz: § III. Per Rendere meno gravoso o molesto. −
Esempio: Ross. Svet. volg. 3, 153: Tuttavolta per alleggerire e addolcire la gravezza di quell'odore, bevere quindi alla presenza di ciascheduno ec.
Definiz: § IV. Per Diminuire, Scemare. −
Esempio: Guicc. Stor. 2, 67: Molti, quasi tutti persone inutili, con volontà degli altri se ne partirono, alleggerendo in un tempo medesimo la carestia che premeva la città.
Esempio: Dav. Tac. 2, 253: Alleggerì le riscossioni de' grani e altri tributi.
Definiz: § V. Per Istudiarsi di fare apparire o far creder più lieve. −
Esempio: Cavalc. Specch. Cr.: E 'l contrario fanno molti, che sempre si escusano, e alleggeriscono i loro peccati.
Esempio: Savonar. Tratt. Gov. Fir. 52: Li quali [adulatori] alleggeriscono li suoi peccati, anzi li danno ad intendere essere bene quello che è male.
Definiz: § VI. Per Rendere più agile, più spedito. −
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 222: Ciò fa ella [la virtù magnetica] secondo che il mezzo più leggiero o più grave alleggerisce più o meno l'ago.
Definiz: § VII. In forma di Neutr. Farsi più leggiero. −
Esempio: Buomm. Ling. tosc. 66: La mano nel tirare una linea all'insù par che sempre alleggerisca, e venga sempre a formarla più acuta.
Definiz: § VIII. Per Alleviarsi. −
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 212: E con tutto questo vorrei,.... che almanco alleggeressino tanto eccessivi dolori e pene.
Definiz: § IX. Neutr. pass. alleggerirsi per Farsi più lieve, Alleviarsi. −
Esempio: Crudel. Rim. 15: In questo solo [figlio] Tutto del cuor s'alleggeriva il duolo.
Definiz: § X. Per Isgravarsi del soverchio di checchessia. −
Esempio: Machiav. Stor. 1, 63: Sendo mancato pertanto quell'ordine del mandare le colonie,.... i paesi vuoti mai non si riempiono, e quelli troppo pieni non si alleggeriscono.
Definiz: § XI. Alleggerirsi usasi comunemente in modo assoluto, per Togliersi di dosso parte dei panni, o Porsene de' meno gravi. Onde il proverbio: D'aprile non t'alleggerire, Di maggio non te ne curare, E di giugno fa' quel che ti pare.
Definiz: § XII. E nello stesso significato dicesi Alleggerirsi di panni, e anche Alleggerirsi i panni, o simile. −
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 82: Ruggier senza pigliar quivi riposo, Senz'elmo trarsi o alleggerirsi maglia, Sopra un piccol ronzin torna in gran fretta Ai padiglioni.
Definiz: § XIII. Alleggerir la mano, detto di chi scrive, o disegna, o dipinge, vale Renderla atta ad operare più delicatamente. −
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 18: Ancor ci è una cagione, che, usandola, può alleggerire tanto la mano.
Definiz: § XIV. E figuratam. Alleggerir la mano rispetto ad alcuno, vale Punirlo con meno rigore.
Definiz: § XV. Alleggerire uno di denari, di gioie, e simili, dicesi in ischerzo per Rubarglieli, Portarglieli via. −
Esempio: Lipp. Malm. 8, 2: Si può in cambio d'un altro esser offeso, O dar in un, se t'hai moneta in tasca, Ch'alleggerir ti voglia di quel peso.
Esempio: Not. Malm. 625: Alleggerir ti voglia di quel peso, cioè Ti voglia portar via i denari, e così alleggerirti del peso e della noia che per quello ti veniva.