1)
Dizion. 5° Ed. .
MOSCATO
Apri Voce completa
pag.582
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MOSCATO. Definiz: | Partic. pass. di Moscare. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Cosparso di macchie o segni a modo di mosche. − | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 29, 1, 143: Le più (delle chiocciole) sono dipinte a capriccio, o granite, gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature di minio, di cinabro, d'oro...; altre pezzate con macchie più risentite e grandi ec. | Esempio: | Magal. Lett. At. 489: I daini bianchi e i neri, i conigli bigi e i neri, i cani moscati di Pollonia, e tanti altri.... introdotti ec. |
Definiz: | § II. In forza di Sost., detto scherzevolmente per Cavallo, il cui mantello è sparso di macchie nere a modo di mosche. − | Esempio: | Bellinc. Rim. F. 2, 131: Di cani e lupi, lo stallone, È proprio calamita.... Di corbi l'aer fiocca A l'odor del leardo, anzi moscato (qui in doppio senso con Moscado sostanza odorifera, parlandosi di cavallo mal in essere, carogna). |
|