Lessicografia della Crusca in rete

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MOSCATO
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MOSCATO.
Definiz: Partic. pass. di Moscare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Cosparso di macchie o segni a modo di mosche. −
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 1, 143: Le più (delle chiocciole) sono dipinte a capriccio, o granite, gocciolate, moscate; altre qua e là tocche con certe leggerissime leccature di minio, di cinabro, d'oro...; altre pezzate con macchie più risentite e grandi ec.
Esempio: Magal. Lett. At. 489: I daini bianchi e i neri, i conigli bigi e i neri, i cani moscati di Pollonia, e tanti altri.... introdotti ec.
Definiz: § II. In forza di Sost., detto scherzevolmente per Cavallo, il cui mantello è sparso di macchie nere a modo di mosche. −
Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 131: Di cani e lupi, lo stallone, È proprio calamita.... Di corbi l'aer fiocca A l'odor del leardo, anzi moscato (qui in doppio senso con Moscado sostanza odorifera, parlandosi di cavallo mal in essere, carogna).