Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . BATTITURA Apri Voce completa pag.108 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. BATTITURA Dizion. 3 ° Ed. BATTITURA Dizion. 5 ° Ed. » BATTITURA Dizion. 2 ° Ed. BATTITURA Dizion. 4 ° Ed. BATTITURA

BATTITURA. Definiz: Sost. femm. L'effetto e anche L'atto del battere. − Esempio: Bocc. Decam. 5, 10: Nè per fatica di maestro, nè per lusinga o battitura del padre,.... gli s'era potuto mettere nel capo nè lettera nè costume alcuno. Esempio: E Bocc. Decam. 7, 69: Sentirono la fiera battitura, la quale alla moglie dava. Esempio: Mirac. Mad. M.: Con parole e battiture la percosse, e duramente la lacerò. Esempio: Tass. Dial. 1, 376: Le quali [sferze] rinovellando ne' servi la memoria de le battiture che sotto il giogo de la servitù avevan ricevute, gli posero in fuga. Definiz: § I. E figuratam. − Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 121: Questa conclusïon fu la secure, Che 'l capo a un colpo gli levò dal collo, Poi che d'innumerabil battiture Si vide il manigoldo Amor satollo. Definiz: § II. E pur figuratam. per Travaglio, Gastigo, e simili. − Esempio: Vill. G. 680: Di quante battiture e discipline ci ha date Iddio al nostro presente tempo. Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 63: Perchè racconterò io molti, la vita de' quali immaculata sostenne le battiture della fortuna? Esempio: Machiav. Stor. 1, 11: Talchè per trentotto anni che regnò in Italia, la ridusse in tanta grandezza, che le antiche battiture più in lei non si riconoscevano. Esempio: E Machiav. Stor. 2, 2: Vengono pertanto le provincie per questi mezzi alla rovina; dove pervenute, e gli uomini per le battiture diventati savi, ritornano, come è detto, all'ordine. Definiz: § III. Battitura dicesi L'operazione del batter le biade, e anche Il tempo nel quale si battono. − Esempio: Cresc. Agric. volg. 130: Serbasi insin del mese d'agosto, tanto che compiuta sia la necessità della battitura. Esempio: S. Greg. Omel. 3, 316: Così nella battitura dell'aia le granella sono oppresse sotto le paglie. Esempio: Trinc. Agric. 408: Si ricalzano i migli, panichi, ceci, fagiuoli e simili, prima di cominciare la battitura delle robe. Definiz: § IV. Battitura dicesi quel Segno o Impronta che lascia il martello dell'artefice battendo sopra una piastra metallica. − Esempio: Cellin. Pros. Oref. 85: Percotendola [la piastra] da tutti e quattro i cantoni, nel modo detto si debbe fare, fintantochè si venga a riscontrare in croce la battitura.