1)
Dizion. 5° Ed. .
FOLLEGGIARE.
Apri Voce completa
pag.262
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
FOLLEGGIARE. Definiz: | Neutr. Operare da folle, senza senno, inconsideratamente, Far follie, Pazzeggiare. – | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 140 t.: Aviso che bella cosa si è soprastare gli altri di senno, e parmi mala cosa e laida di guarrire e di folleggiare e d'essere non saputo. | Esempio: | Liv. Dec. 2, 111: Per la perdita d'un solo cittadino ponesse fine alla guerra, la quale facea tutto il popolo folleggiare. | Esempio: | Cin. Rim. 32: Dunque al mio folleggiar Piacciavi perdonar. | Esempio: | Passav. Specch. Penit. 247: E nondimeno si truovano del continuo di quegli, che dopo tale gastigatura, folleggiando ci ricaggiono. | Esempio: | Dav. Tac. 1, 105: Pisone.... ammaza vittime, corre a' tempj, folleggia per allegreza. |
Definiz: | § I. Trovasi usato per Esser preso da sacro furore. – |
Esempio: | Salvin. Inn. Omer. 579: Quando folleggeran mangiato il fresco Mele, allor volentier dir ver vorranno. |
Definiz: | § II. Quando la donna folleggia, la fante danneggia, ovvero donneggia; proverbio usato a significare Che quando la padrona non attende alla cura della casa, la serva fa danno, ovvero comanda essa. |
|