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Dizion. 5° Ed. .
DISPERGERE.
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pag.618
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DISPERGERE. Definiz: | Att. Gettare, e simili, in varie e diverse parti; Spargere: ma oggi è voce da usarsi più che altro in poesia. |
Dal lat. dispergere. ‒ Esempio: | Bibb. 2, 428 t.: Darò li corpi morti de' figlioli d'Israel innanzi alle faccie delli idoli vostri, e dispergerò le vostre ossa intorno alli vostri altari. | Esempio: | Borgh. S. Tertull. 75: Nelle furie de' Baccanali non si perdona neppure ai cristiani già defunti, anzi quegli estraggono dal riposo del sepolcro, dall'asilo sicuro della morte, già divenuti un'altra cosa, e non interi, e gli lacerano, e gli dispergono. |
Definiz: | § I. Per Mandare, Cacciare, Spingere, in parti diverse, Sparpagliare. ‒ |
Esempio: | Dant. Purg. 3: Avvegnachè la subitana fuga Dispergesse color per la campagna,... Io mi ristrinsi alla fida compagna. | Esempio: | Stor. Tob. 10: Messi siamo in cattività e morte, e in favola e in ischerno di tutte le nazioni, nelle quali tu ci hai dispersi. | Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 2, 219: Fu molto inimico a certi tiranni della parte sua, a' quali tolto loro le castella e fortezze, li aveva interamente dispersi (il lat. ha longe lateque disperserat). |
Definiz: | § II. Per Disfare e mettere in fuga, Sbaragliare, e anche semplicemente Sbandare, riferito ad esercito, armata, e per estensione a moltitudine insieme raccolta, ed altresì a gregge o simile. ‒ |
Esempio: | Comp. Din. Cron. DL. 59: Molti ordini dierno per uccidere il detto Giano, dicendo: Percosso il pastore, fieno disperse le pecore. | Esempio: | Car. Eneid. 1, 114: Gente inimica a me, mal grado mio, Naviga il mar Tirreno,... Sciogli, spingi i tuoi venti, gonfia l'onde, Aggiragli, confondigli, sommergigli, O dispergigli almeno. | Esempio: | Chiabr. Amed. 3, 53: E come incontra il fier, bench'ei disperga L'aste ferrate ne l'orribile ira, Affretta l'orme, e gli si scaglia addosso. | Esempio: | Pap. L. Coment. PP. 1, 195: Più volte [il marchese di Favras] dimandò i cavalli delle scuderie di Corte, confidandosi, con un numero di volontarj che il secondavano, di dare addosso ai sediziosi, e dispergergli. |
Definiz: | § III. Per Disperdere, Distruggere, Far perire, e simili. ‒ |
Esempio: | Bibb. 1, 4: Ma io dispergerò loro con la terra. | Esempio: | E Bibb. 1, 24: Dividerò loro in Iacob, e dispergerò loro in Israel. |
Definiz: | § IV. E pure per Distruggere, Annientare; e altresì Sperdere, Mandare in malora, riferito a cose. ‒ |
Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 18: Per certo non è peggiore cosa, nè più abominevole, che colui ch'è posto per guardia, rubi e disperga. | Esempio: | Bibb. 2, 440 t.: Dispergerò le forme delli idoli, e farò cessare li idoli di Menphis. | Esempio: | Serdon. Esort. Volg. 15: Acciò che, secondo il detto del Profeta, svelga e distrugga e dissipi e disperga quelle cose che trova inutili e nocive nel campo del Signore. |
Definiz: | § V. E figuratam. ‒ |
Esempio: | Cavalc. Mond. Cuor. 19: La quale [affezione viziosa] imbratta l'orazione della mente e della bocca, e annichila e disperge e genera e adopera nella mente affetti contrarj a tutti gli affetti dell'orazione. | Esempio: | Savonar. Pred. 5: Con Cristo a supplantare e dispergere via li peccati. | Esempio: | Mont. Iliad. 15, 429: Tu, Febo arcier, l'opra in che tanto Sudar gli Achivi, dispergesti. |
Definiz: | § VI. Riferito a ricchezze, beni e simili, vale Dissipare, Consumare, Scialacquare. ‒ |
Definiz: | § VII. E nella medesima relazione, secondo maniera Scritturale, significa pure Dispensare con larghezza, Profondere, e simili. ‒ | Esempio: | Segner. Mann. magg. 17, 2: Il giusto non le amò (le ricchezze), e però le disperse a i poveri. |
Definiz: | § VIII. Per Rimuovere, Cacciar via, e simili; anche in senso figurato. ‒ |
Esempio: | Cas. Rim. 1, 20: La mia dolce terra, alma, natia, E Roma, dal penser parto e dispergo. | Esempio: | Aver. G. Lez. tosc. 2, 82: Perchè, quando la tramontana dissipa le nuvole, e dissolve i vapori, e gli disperge, anzi s'alza che s'abbassi l'argento vivo? | Esempio: | Crudel. Rim. 33: Non vidi mai colei, Che qual ridente stella, L'ombre disperge. | Esempio: | Murat. Gov. Pest. 244: Alquanto prima d'entrar nelle stanze d'essi [infermi], facciano aprir le finestre, acciocchè l'aria, sventolando, disperga que' cattivi effluvj. |
Definiz: | § IX. Poeticam., per Far venir meno, Fare svanire, e simili. ‒ |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 52: Per non scontrar chi i miei sensi disperga, Lassando, come suol, me freddo smalto. | Esempio: | Rot. Poes. 1, 45: Ivi adoro Madonna, e veggio ed odo Raggi e concenti tai, che ponno a tergo Lasciarsi il sole e gli angeli; e ne godo Sì, che me stesso in me stesso dispergo. |
Definiz: | § X. Neutr. pass. diepergersi Andare in parti varie e diverse, Spargersi, ed altresì Sbandarsi e simili. ‒ |
Esempio: | Cavalc. Att. Apost. 61: Quasi tutti li fedeli si dispersono e fuggirono per le contrade d'intorno, eccetto gli Apostoli. | Esempio: | Domin. Tratt. Car. 19 t.: Canta [David] de' Giudei: Sosterranno fame come cani, e circuiranno la città, e così si dispergeranno a manducare: e se non saranno saziati, mormoraranno. | Esempio: | Car. Eneid. 2, 359: Noi di paura sbigottiti e smorti, Chi qua, chi là ci dispergemmo. | Esempio: | Giobert. Rinnov. 2, 681: Le forze nemiche, essendo costrette a dispergersi, riescono tanto più deboli e inabili a vincere. |
Definiz: | § XI. E detto di animali, anche in locuz. figur. ‒ |
Esempio: | Vill. M. 4, 14: Levano i pastori alle chiese cattedrali, e per questo le gregge si dispergono, e diventano pasto de' rapaci lupi. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. 3, 266: Credeva fermamente che, percosso il pastore, si dovesse molto facilmente dispergere il gregge. |
Definiz: | § XII. Pure per Spargersi, Spandersi, detto di cose. ‒ |
Esempio: | Leopard. Pros. 2, 30: Segue che l'uno (il sole) e le altre (le stelle), in corso di tempo, debbano, non meno che i pianeti, venire in dissoluzione, e le loro fiamme dispergersi nello spazio. |
Definiz: | § XIII. E figuratam. ‒ |
Esempio: | Cas. Rim. 1, 25: Nè perchè sempre indarno il mio cordoglio Al vento si disperga,... Men dolermi con lei, nè pianger voglio. |
Definiz: | § XIV. Pur detto di cose, e costruito con un compimento retto dalla particella In, vale Dividersi e risolversi in ciò che è espresso dal compimento. ‒ |
Esempio: | Tass. Gerus. 18, 89: Un gran sasso.... tra lor colse sì, ch'una percossa Sparse di tutti insieme il sangue e l'ossa. In pezzi minutissimi e sanguigni Si disperser così le inique teste, Che ec. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 112: Ma subito che tali vescichette emergono dall'aceto, urtando nell'aria crepano, ed il lor velo in un finissimo spruzzo dispergesi. |
Definiz: | § XV. Poeticam., e secondo proprietà latina, è preso talvolta per Divulgarsi, Diffondersi, e simili. ‒ |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 20, 3: Ben mi par di veder ch'al secol nostro Tanta virtù fra belle donne emerga, Che può dare opra a carte ed ad inchiostro, Perchè nei futuri anni si disperga. |
Definiz: | § XVI. Si disse della mente, per Confondersi, Distrarsi, Smarrirsi, o simile. ‒ |
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